Accelera la campagna vaccinale in Regione “Possibilità di anticipare la seconda dose”

La campagna vaccinale in Emilia-Romagna accelera e la Regione è già pronta a recepire le indicazioni emanate dalla Struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo.

Oltre ai sistemi classici di prenotazione (fascicolo sanitario elettronico, Cup, ecc.) – viene spiegato – ci saranno occasioni on the road, con camper vaccinali, open day, e iniziative last minute. Per queste occasioni chiunque, di qualunque età superiore ai 12 anni, potrà essere vaccinato. Si introduce la possibilità di anticipare la seconda dose per chi è stato vaccinato con sieri a mRNA. Ed infine, c’è l’impegno a proporre la vaccinazione a chi ha avuto l’infezione da SARS-CoV-2 da non meno di tre mesi e fino ad un massimo di dodici, in modo tale da poter ottenere il green pass. E tutto questo sarà possibile grazie anche al fatto che, per la seconda metà del mese di agosto, è previsto un aumento significativo delle forniture di vaccini Pfizer-BNT e Moderna, con l’arrivo in Emilia-Romagna di ulteriori 200mila dosi circa.

È questo, in sintesi, quanto è stato condiviso nel corso di un incontro tra Direzione generale dell’assessorato alle Politiche per la salute della Regione e le direzioni generali delle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, sulla base dell’aumento delle forniture vaccinali annunciato dal commissario straordinario per l’emergenza Covid, generale Figliuolo.

Come prosegue la campagna vaccinale, in dettaglio – “Per contrastare la diffusione del virus – spiega la Regione -, è fondamentale proporre la vaccinazione a chi ha avuto l’infezione da SARS-CoV-2 da non meno di tre mesi e fino ad un massimo di dodici. Per i vaccini a mRNA sarà possibile anticipare le seconde dosi come indicato dalle case produttrici (21 giorni per il vaccino di Pfizer-BNT e 28 giorni per il vaccino di Moderna), mentre per le nuove prenotazioni si dovrà impostare la data della seconda dose con le tempistiche sopra riportate. Per anticipare la seconda dose verrà attivato un sistema di chiamata attiva da parte dell’Azienda sanitaria. Verranno definiti modelli organizzativi che favoriranno la somministrazione ai cittadini non ancora vaccinati con rischio elevato di ospedalizzazione ordinaria o di ricovero in terapia intensiva (over 60 anni) e ai giovani nella fascia di età 12-19 anni per poter garantire coperture idonee per l’inizio delle attività scolastiche. Tutto ciò coerentemente con le indicazioni fornite alle Regioni dalla struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo”.

“Per far questo occorre prevedere l’aumento dell’offerta vaccinale con tutti gli strumenti possibili, quali last minute, open day, ambulatori itineranti in luoghi di aggregazione (come a esempio piazze, mercati, feste, sagre, plessi scolastici o universitari), oltre all’apertura di sedute aggiuntive presso gli hub aziendali. Le sedute vaccinali saranno aperte a tutte le fasce d’età, naturalmente over 12 anni”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.