Ferragosto in Jazz alla Pietra Perduca col ritmo gypsy del Soul Katch Trio

Dopo uno stop di un anno a causa delle incertezze seguite al primo lockdown, torna a grandissima richiesta uno degli appuntamenti più amati della rassegna Summertime in Jazz, quello sulla Pietra Perduca, un luogo speciale e molto amato situato nel Comune di Travo, reso ancora più suggestivo e incantevole grazie alla musica.

Unica eccezione ai concerti serali, questo del Soul Katch Trio sul sagrato dell’oratorio di S. Anna si terrà alle 18.30 del giorno di Ferragosto, che quest’anno cade di domenica. Fondato da Hillary Katch insieme a Stefano Zeni e Mauro Sereno il “Soul Katch Trio” porta con sé una ventata di freschezza e originalità, grazie alla poliedricità e improvvisazione dei tre artisti che lo compongono. Il gruppo nasce dall’estro creativo del chitarrista Hillary Katch (polistrumentista, già apprezzato e conosciuto nei circuiti Manouche) con l’intento di avvicinare il pubblico, nella semplicità e spensieratezza, alle caratteristiche sonorità del Jazz Manouche, ovvero di quel genere che ha reso possibile l’unione tra l’antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches e il jazz americano.

Il repertorio spazia dallo Swing degli anni Venti e Trenta, come vecchi valzer “manouche” e musette, riscoperti e riarrangiati nel massimo rispetto delle esecuzioni originali, pezzi parte della tradizione popolare dell’Est Europeo, non “scritti” su rigo musicale, ma tramandati di padre in figlio e diffusi in Europa attraverso le migrazioni e le tradizioni Tzigane, ma anche composizioni che si rifanno al Country Rock, brani Blues e di Musica Irlandese. Hillary Katch, voce, chitarra ritmica, cajon e pandrum del gruppo, ha il suo primo approccio con la musica all’età di 6 anni, quando gli viene regalato un ukulele da suo padre. In Italia dal 1987, collabora con diversi gruppi Rock, Pop, Country, Blues e Soul. Il percorso artistico lo porta al Jazz nel 2007, collaborando con vari musicisti a livello nazionale e internazionale. Il concerto è a ingresso gratuito senza possibilità di prenotazione del posto. Sono garantite tutte le misure in termini di sicurezza richieste per gli spettacoli dal vivo.

Si conclude con questo concerto ferragostano il programma 2021 di “Summertime in Jazz 2021”, che dà appuntamento alla prossima estate per nuovi concerti nelle perle di Val Trebbia e Val d’Arda. Dopo una brevissima pausa riprenderanno invece in città già ai primi di settembre le attività del Piacenza Jazz Club con la rassegna “Piacenza Suona Jazz!” prima e, a seguire, la 18ª edizione del Piacenza Jazz Fest. La rassegna è stata organizzata dall’associazione Piacenza Jazz Club grazie al contributo fondamentale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia-Romagna e di tutti i Comuni e le Proloco coinvolte. (nota stampa)

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