Funziona il “vaccino libero” nel salotto della città: in tanti in coda agli stand del Gotico fotogallery

Funziona il “vaccino libero” nel salotto buono della città, a guardare l’affluenza di piacentini sotto ai portici di Palazzo Gotico negli stand allestiti dall’azienda sanitaria per la somministrazione senza alcuna prenotazione. Apertura ufficiale alle 19, ma fin da una mezz’ora prima si è creata una coda lungo le transenne disposte dagli operatori e volontari (presente anche il Rotary, Avo e Croce Rossa) per permettere una disciplinata attesa alle persone. Diverse decine, fino a cento in alcuni frangenti, che hanno atteso pazientemente in fila. Alla fine della serata, alle 23 e 30, le nuove vaccinazioni hanno superato quota 200.

Tanti giovani minorenni accompagnati dai genitori, studenti, i cittadini di origine straniera ma anche famiglie che si sono messi in fila per farsi inoculare la prima dose di Pfizer come annunciato nei giorni scorsi. Una sessione di vaccinazioni che non richiede prenotazioni e rivolta a tutte le fascie di età (dai 12 anni in su): l’occasione per chi, per i più svariati motivi, non ha ancora avuto accesso all’immunizzazione.

Vaccino senza prenotazione sotto ai portici del Gotico

In coda un papà con il proprio figlio di 12 anni: “Fa il vaccino con la stessa motivazione con la quale l’ho fatto io, per proteggere noi stessi e i nostri cari e le persone che ci stanno vicino”.

“Un grande risultato, le persone che si presentano da noi sono tutte molto motivate, non ci aspettavamo un’affluenza simile”- sono le parole del dottor Andrea Contini, referente dell’Ausl per la campagna vaccinale. “L’effetto green pass è stato importante ma anche la fine delle ferie, molte persone dicevano di voler rimandare il vaccino a settembre, ed effettivamente settembre si sta avvicinando”.

Andrea Contini

“Abbiamo visto persone molto motivate, c’è solo la paura dell’ago, ci sono state anche persone che avevano preso la prima dose e poi non avevano fatto la seconda, entro il sesto mese si può ancora fare”. “La collaborazione con il mondo del volontariato – ha sottolineato Contini – è stata molto importante per realizzare questa serata”.

Alexander è un ragazzo di 14 anni in attesa di fare il vaccino insieme alla mamma: “L’ho fatto per avere una vita normale e per andare a scuola, in piscina e palestra”.

“Ci abbiamo pensato ed è stata una decisione meditata – dice la mamma di una 14enne, Giulia – ma in vista della scuola, abbiamo deciso anche per cercare di evitare la prospettiva della Dad (didattica a distanza) che è stata molto problematica. Inoltre io ho avuto il virus e non è stato facile affrontarlo anche se non ho avuto grandi problemi di salute”.

Anche il sindaco Patrizia Barbieri ha espresso soddisfazione per la riuscita della sessione di vaccini in piazza Cavalli con un post su Facebook:

L’accesso all’area vaccinale prevede la rilevazione della temperatura corporea e la compilazione del questionario per ogni utente, con adozione di tutte le misure necessarie per la prevenzione dei contagi. Saranno posizionati tavoli e gazebo a tutela della privacy, sia durante il colloquio preliminare con i medici, sia al momento dell’iniezione, con la sistemazione di sedie e spazi per l’attesa prima e dopo la vaccinazione.

Sono quasi 190mila i piacentini vaccinati contro il Covid con almeno una dose, si tratta del 72% della popolazione della nostra provincia. Luca Baldino, direttore generale dell’Azienda Usl ha spiegato che ora occorre “favorire l’accesso alla vaccinazione in modo ancora più semplice”.

L’azienda Usl ricorda che “anche nei centri vaccinali di tutta la provincia piacentina, gli studenti dai 12 ai 19 anni potranno immunizzarsi contro Covid-19 senza appuntamento, così come comunicato dal commissario straordinario all’emergenza coronavirus, il generale Figliuolo. È infatti estremamente importante che i giovani accedano alla vaccinazione in vista della riapertura il mese prossimo delle scuole con didattica in presenza, e dell’avvio della prossima stagione sportiva”.

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