Il collagene e i suoi nemici

Il collagene è una delle più importanti proteine del nostro corpo. È fondamentale per i tessuti connettivi: per la pelle, le ossa, i muscoli, i tendini e molto altro.

Sbagliano, quindi, coloro che pensano che questa sostanza si possa assumere soltanto sotto forma di creme e cosmetici vari. Il collagene fa parte di noi, ed è un elemento indispensabile dell’organismo. Non devi però pensare che i suoi livelli restino costanti con il passare degli anni: esso diminuisce naturalmente con l’età, motivo per cui la cute diventa più fragile.

Non solo: il collagene ha una serie di nemici, che favoriscono un calo della sua produzione. Stiamo parlando di quelle abitudini poco sane come fumare e bere alcolici, seguire una cattiva alimentazione o in generale uno stile di vita scorretto. Senza dimenticare che anche i raggi UV sono acerrimi avversari del collagene.

Questa proteina è essenziale per il derma, perché mantiene il suo aspetto giovane e luminoso. Inoltre la rende più resistente  ai segni del tempo, come le rughe e le macchie scure; è praticamente alla base della compattezza dei tessuti. È dunque necessario preservare il collagene, adottando specifici accorgimenti che ne aumentino la produzione.

Il rapporto tra zuccheri e collagene

Uno dei primi errori che si commettono, e che porta a una progressiva riduzione del collagene, è seguire una dieta ricca di zuccheri.

Ci riferiamo chiaramente a quelli raffinati, presenti ad esempio nei dolci, nelle merendine confezionate, nei prodotti industriali pieni di additivi. Questi zuccheri sono pericolosi per la pelle e per il collagene.

Innescano, infatti, un processo chiamato glicazione. Un meccanismo assolutamente negativo per le nostre cellule, che risentono molto delle alterazioni degli zuccheri nel sangue. Specialmente i picchi glicemici sono rischiosi, in quanto è come se la cute, e il collagene in generale, fossero “sotto attacco”.

Il rimedio, in tal caso, è rinunciare a questa tipologia di zuccheri e limitarsi a quelli della frutta e ai carboidrati complessi. Sono ideali frutti come gli agrumi, i mirtilli, l’ananas e il melone, che costituiscono una straordinaria fonte di vitamina C. Ancora meglio se si aggiunge una manciata quotidiana di frutta secca, come le mandorle e le noci.

Questo non vuol dire che tu non debba più mangiare dolci! Consumane, però, uno ogni tanto, se possibile fatto in casa in modo da conoscere tutti gli ingredienti e avere un’alternativa più salutare.

Alcool e fumo

Altre due consuetudini che minano il collagene sono l’alcool e il fumo.

Il primo accelera l’invecchiamento cutaneo soprattutto perché provoca disidratazione. Il secondo include sostanze chimiche alleate dei radicali liberi, i quali a loro volta sono nemici della pelle e del collagene.

La cosa migliore è mettere da parte tanto il fumo quanto le bevande alcoliche. Al contempo è fondamentale mantenere l’organismo ben idratato, assumendo circa 2 litri di acqua al giorno e varie porzioni di frutta e di verdura di stagione.

I raggi ultravioletti

Eccoci a un altro terribile avversario del collagene: il sole, o meglio i raggi ultravioletti. In realtà, con la giusta esposizione il sole è anche alleato del derma. Il problema nasce nel momento in cui si esagera, nella speranza di ottenere una rapida tintarella.

È stata addirittura coniata una parola apposita per indicare gli effetti dei raggi UV sul collagene: fotoinvecchiamento. Si tratta di un deterioramento della cute che deriva appunto dalle radiazioni in oggetto, e che si manifesta con rughe, macchie di colore scuro, capillari dilatati, epidermide ruvida, desquamazione.

Nelle situazioni più gravi si arriva persino al tumore della pelle, il che ti fa capire quanto siano pericolosi i raggi ultravioletti. Inoltre i livelli di collagene vanno incontro a un notevole squilibrio, e si verificano difficoltà nel rinnovamento delle fibre connettive.

Come prevenire tutto ciò? Semplicemente riducendo l’esposizione ai raggi del sole, prediligendo le ore meno calde e applicando su tutto il corpo una crema solare di qualità. Piccoli accorgimenti, che tuttavia sono indispensabili per scongiurare una situazione a lungo andare molto pericolosa.

Una scarsa idratazione

Avrai intuito anche che, per supportare la produzione di collagene, è necessario bere tanta acqua. Una scarsa idratazione è dannosa per la proteina in questione.

I liquidi possono essere integrati anche con un paio di tazze di tè verde o di tisane al giorno, che contribuiscono a combattere lo stress ossidativo. Da provare quelle alla rosa canina, al sambuco e alla melissa. È sbagliato bere solo quando si avverte la sete, piuttosto bisogna farlo con regolarità!

Alcune malattie autoimmuni

Esistono delle malattie autoimmuni che vanno a colpire il collagene, per esempio la spondiloartrite. Gli anticorpi, in questo caso, sono alla base del deperimento della proteina. Lo stesso vale per il LES, per l’artrite reumatoide e per la sclerodermia.

Conclusione

Dunque è molto importante integrare il collagene, cosa che – ribadiamo – può essere fatta con creme e integratori appositi. Il collagene integrato in questo modo è anche più efficace di quello che è naturalmente prodotto nel nostro corpo.

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