Festival L’altra scena, il primo ottobre debutto con Atlante linguistico della Pangea

L’ultimo lavoro di Sotterraneo, “Atlante linguistico della Pangea”, apre a Piacenza il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” 2021. Lo spettacolo va in scena venerdì 1° ottobre 2021 alle ore 21 al Teatro Filodrammatici, dove si inaugura la decima edizione del festival che vede la direzione artistica di Jacopo Maj ed è organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.

LO SPETTACOLO – “Atlante linguistico della Pangea”, concept e regia di Sotterraneo, scrittura di Daniele Villa, vede in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati e Giulio Santolini. Nel mondo esistono “parole intraducibili”, concetti complessi raccolti in vocaboli unici che non esistono in altri idiomi: in lingua inuktitut, la parola iktsuarpok significa “il senso di aspettativa che ti spinge ad affacciarti ripetutamente alla porta per vedere se qualcuno sta arrivando”; in giapponese tsundoku significa “impilare un libro appena comprato insieme agli altri libri che prima o poi leggerai”; in bantu la parola ubuntu significa “posso essere una persona solo attraverso gli altri e con gli altri”.

Sotterraneo ha selezionato decine di questi vocaboli – universali e culturospecifici al tempo stesso – e ha dialogato online con altrettanti parlanti madrelingua sul significato e l’uso di queste parole nella cultura di provenienza. Queste brevi “lezioni di intraducibilità” sono divenute la traccia per uno spettacolo che mette in scena le parole stesse, trasformando un piccolo dizionario in una sorta di drammaturgia atipica. L’intero spettacolo inoltre è attraversato dall’impossibilità di dar corpo ad alcuni concetti a causa delle limitazioni Covid, che da pure restrizioni si trasformano in una risorsa scenica in grado di mettere in campo un pensiero sulle relazioni umane e l’incomunicabilità, ora che la nostra specie è posta di fronte alla necessità di cooperare davvero su scala globale. Il ritorno di Sotterraneo a Piacenza è sempre molto atteso dal pubblico. Il collettivo di ricerca teatrale ha presentato in questi anni al Teatro Filodrammatici, grazie a Teatro Gioco Vita, gli spettacoli “Dies irae_5 episodi intorno alla fine della specie” nel 2011, “Be legend!” nel 2014, “Overload” nel 2019 e “Shakespearology – un’intervista impossibile a William Shakespeare” lo scorso anno per il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, oltre a “La Repubblica dei Bambini” nel 2011 e nel 2016 per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”.

Sotterraneo si forma a Firenze nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale composto da un nucleo autoriale fisso cui si affianca un cluster di collaboratori che variano a seconda dei progetti. Ogni lavoro del gruppo è una sonda lanciata a indagare le possibilità linguistiche del teatro, luogo a un tempo fisico e intellettuale, antico e irrimediabilmente contemporaneo. Con opere trasversali e stratificate nella ricerca su forme e contenuti, Sotterraneo si muove attraverso i formati – dallo spettacolo frontale al site-specific passando per la performance – focalizzando le contraddizioni e i coni d’ombra del presente, secondo un approccio avant-pop che cerca di cantare il nostro tempo rimanendo in equilibrio fra l’immaginario collettivo e il pensiero più anticonvenzionale, considerando la scena un luogo di cittadinanza e gesti quotidiani di cultura che allenano la coscienza critica del pubblico, destinatario e centro di senso di ogni nostro progetto. Sotterraneo negli anni riceve alcuni tra i più importanti riconoscimenti teatrali a livello nazionale e internazionale: Premio Lo Straniero (2009), Premio Ubu Speciale (2009), Premio Hystrio Castel dei Mondi (2010), Silver Laurel Wreath Award / MESS Festival di Sarajevo (2011) per “Dies irae”, Eolo Award (2012) per “La Repubblica dei Bambini”, ACT Festival Prize (2012) e BE FESTIVAL 1st Prize (2012) per “Homo ridens”, Best of Be Festival (2016) per “Overload_studio”, Premio Ubu Spettacolo dell’anno (2018) per “Overload”, Premo Scenari Pagani (2019).

INFO – I biglietti lo spettacolo al Teatro Filodrammatici costano € 15 (intero) € 10 (ridotto) € 7 (ridotto studenti). Per il pagamento dei biglietti sono utilizzabili i voucher. La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it. Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio. Gli spettacoli e tutte le attività in programma si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578. Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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