Fingono di comprare online una vettura ma si fanno accreditare denaro con la truffa

I carabinieri della Stazione di San Nicolò a Trebbia hanno denunciato due pregiudicati di 51 e 47 anni, residenti in provincia di Bergamo per truffa in concorso.

La vittima è un’impiegata di 55 anni di Rottofreno. Il figlio di quest’ultima, nel maggio di quest’anno, aveva messo in vendita la sua autovettura su un sito di e-commerce; lo stesso giorno è stata contattata da una persona che ha manifestato l’interesse per il veicolo, e dopo aver concordato il prezzo, le ha riferito di voler concludere subito l’acquisto e che per l’immediato pagamento avrebbe utilizzato una procedura tramite postazione bancomat. In tal modo, ha convinto l’impiegata a recarsi presso uno sportello bancomat di Piacenza per ricevere il pagamento: in realtà al termine delle operazioni effettuate con contestuali indicazioni ricevute, la donna si è resa conto di non essere il beneficiario dell’operazione, ma di aver accreditato complessivamente 1.140 euro su due carte poste-Pay.

Si è rivolta perciò ai carabinieri della Stazione di San Nicolò a Trebbia per denunciare l’accaduto. Dopo alcuni approfonditi accertamenti i militari sono riusciti a risalire all’identità dei due responsabili. Si tratta di disoccupato di 51 anni e una donna di 47 anni, residenti in provincia di Bergamo ed entrambi pregiudicati per analoghi episodi, che dovranno ora rispondere di truffa in concorso.

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