Il Piace a Trieste nel posticipo, Scazzola “Gara difficile, servirà la partita perfetta”

Più informazioni su

Trasferta complicata per il Piacenza, che lunedì sera scende in campo contro la Triestina nel posticipo di campionato (ore 21, diretta RaiSport).

Gli alabardati, guidati in panchina da Cristian Bucchi, sono tra le favorite del girone; un test probante quindi per i biancorossi di Scazzola, reduci dal passaggio del turno in Coppa Italia grazie alla sofferta vittoria, maturata nei minuti finali, contro il Mantova. Il tecnico biancorosso dovrà rinunciare a Simonetti e Angileri, in avanti sono da valutare le condizioni di Cesarini e di Dubickas, quest’ultimo reduce dagli impegni con la nazionale lituana. “Sarà una gara difficile – le parole del tecnico – visto che la Triestina è la squadra più attrezzata dal punto di vista dell’organico, nonché la favorita per la vittoria del campionato insieme al Padova. Dovremo fare la partita perfetta, giocando con grande attenzione e limitando gli errori al minimo. Andiamo a Trieste con il massimo rispetto dell’avversario, con la consapevolezza che ci attende una sfida dal quoziente di diffioltà elevato, ma non partiamo sconfitti. Cercheremo di fare la nostra miglior partita puntando sulle nostre qualità”.

In casa Triestina ha parlato il tecnico Bucchi: “In questo inizio di stagione – le sue parole riportate dal sito della società – direi che non siamo stati fortunatissimi, diversi giocatori hanno iniziato a lavorare col gruppo da poco tempo, penso ad esempio a Litteri e Procaccio, dobbiamo poi far fronte agli infortuni di Calvano e Petrella che erano in buone condizioni di forma. Sono arrivati giocatori importanti che devono tuttavia trovare la migliore condizione, allenandosi e giocando. Da questo punto di vista quindi non siamo stati certo fortunati ma dobbiamo essere bravi a trovare una quadra, un equilibrio, che ci porti a diventare squadra prima possibile”.

Sul Piacenza: “Affronteremo una squadra che ha dato continuità al lavoro dell’anno scorso, confermando l’allenatore e buona parte dell’organico. E’ una squadra frizzante, con ottime individualità e la capacità di fare bene entrambe le fasi, chiudendosi bene e ripartendo con tanti giocatori quando ha spazio per farlo. E’ una squadra secondo me un po’ troppo sottovalutata, pensando alle griglie che di solito vengono fatte ad inizio stagione. Ci sono invece tante squadre che hanno grandi valori e secondo me il Piacenza è una di queste, una squadra frizzante di fronte alla quale dovremo fare attenzione”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.