Il Programma di sviluppo rurale della Regione si racconta on line

Una finestra aperta sulla nuova agricoltura, settore fondamentale per l’economia regionale, l’innovazione e la transizione ecologica.

Con il Programma di sviluppo rurale (Psr) dell’Emilia-Romagna a portata di click. Dai progetti per lo studio e la messa a punto di sistemi e prodotti innovativi nati dalla collaborazione tra Enti di ricerca, Università e imprese agricole, alle esperienze più significative frutto delle “buone prassi” aziendali. Per far conoscere a un pubblico sempre più vasto le misure a sostegno del mondo agricolo, sia in termini di fondi erogati che di trasmissione delle conoscenze dal mondo della ricerca, sono disponibili nuovi spazi informativi. Sul portale della Regione Emilia-Romagna, nella sezione Agricoltura, caccia e pesca, sono da oggi online due nuove aree: “Progetti per l’Innovazione” e la sezione video su “Buone prassi e Psr”.

Progetti innovativi – La nuova area “Progetti per l’Innovazione” (https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/progetti-innovazione), richiamata nella home Agricoltura e immediatamente fruibile dagli utenti esterni, è dedicata alle iniziative che rientrano nell’ambito dell’operazione 16.1.01 del Psr (Gruppi operativi del partenariato europeo per la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura – Goi) e ai progetti integrati di filiera che fanno invece capo all’operazione 16.2.01 (Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale). L’obiettivo è “diffondere in maniera semplice ed efficace i molteplici contenuti di innovazione tecnica e tecnologica emersi da oltre 250 progetti nati dalla collaborazione tra Enti di ricerca, Università e aziende agricole”.

La Regione Emilia-Romagna è al primo posto in Italia nel sostegno all’innovazione, con 204 Gruppi operativi finanziati dal Psr, a cui si aggiungono i 51 progetti pilota di filiera, per un investimento totale di oltre 50 milioni di euro (4,6% della spesa totale del Psr, contro la media italiana dell’1,7%). Nei prossimi due anni – fa sapere la Regione – sono stati stanziati ulteriori 9 milioni di euro per l’innovazione che daranno vita a circa 25 nuovi progetti. Si tratta di interventi mirati per rafforzare la competitività dei produttori, l’adattamento ai cambiamenti climatici delle produzioni, l’agricoltura sostenibile e lo sviluppo di servizi di filiera e logistica. Per ogni progetto Goi è prevista una scheda descrittiva dettagliata sugli obiettivi e i dati tecnici. Sono otto i temi principali nei quali sono suddivisi i progetti all’interno del nuovo sito: Competitività delle aziende agricole, Competitività delle filiere agroalimentari, Salvaguardia della biodiversità, Qualità delle acque e dei suoli, Efficienza delle risorse idriche, Energie rinnovabili ed economia circolare, Qualità dell’aria e Sequestro del carbonio.

Il sito prevede anche una sezione “News” che ospiterà notizie di attualità su bandi, graduatorie, apertura e chiusura progetti, convegni, manifestazioni, webinar, visite guidate, uscita di video e nuovo materiale divulgativo prodotto dagli attori dei diversi progetti.

Buone prassi e Psr – La seconda novità (https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020/doc/video/tutti-i-video) riguarda la pubblicazione di una serie di video che raccontino le buone prassi sviluppate e messe in pratica dalle aziende che hanno beneficiato delle risorse del Psr, ed evidenziare alcune delle esperienze più significative sul territorio. La programmazione 2014-2020 del Psr ha visto la concessione di oltre 1 miliardo e 150 milioni di euro di contributi che hanno consentito, tra l’altro, l’insediamento di 1.500 nuove aziende guidate di giovani, di cui il 30% a conduzione femminile. Il ricambio generazionale è il tema di uno dei video appena pubblicati per dare voce a quei giovani che decidono di portare avanti l’azienda che i loro genitori o nonni gli hanno lasciato in gestione, tra tradizione e innovazione.

Negli altri video si parla di aggregazioni di filiera, per aumentare produttività e redditività, di nuove tecnologie e interventi in Appennino per migliorare il benessere animale, di valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie realizzate a partire da razze bovine autoctone e di frutticoltura sostenibile, con piani-pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi produttivi e tecnologie. Attualmente sono in preparazione altri video che verranno via via pubblicati sul sito.

I Gruppi operativi si presentano al Sana – In occasione della Fiera Sana, che si terrà a Bologna dal 9 al 12 settembre, presso lo stand della Regione saranno presentate le attività di alcuni dei più significativi Gruppi operativi per l’innovazione. Negli spazi dedicati alle presentazioni si alterneranno nei quattro giorni di fiera i tecnici di campo e i responsabili dei progetti Goi per spiegare le finalità e gli obiettivi dei progetti realizzati e i risultati raggiunti. Per citarne solo alcuni, si parlerà ad esempio di contabilizzazione delle emissioni serra e di sequestro del carbonio nel foraggio, di filiera della mela in Appennino, di castanicoltura, biodiversità, della coltivazione del luppolo e del piano di contrasto alla cimice asiatica.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.