“Inediti inauditi”, opere di Mimmo Rotella in mostra agli Amici dell’Arte

L’Associazione culturale “Amici dell’Arte” di Piacenza ha da poco festeggiato i 100 anni di vita. Fondata nel 1920, ha attraversato alterne vicissitudini, ha conosciuto anche momenti di gloria.

Gli obiettivi dell’attuale Consiglio dell’associazione sono ambiziosi, puntano ad eventi sempre più qualificati. Come “Mimmo Rotella. Inediti inauditi”, mostra che verrà inaugurata sabato 18 settembre, alle 17, nella sede di via San Siro 13, Piacenza. Fino al 15 ottobre saranno allora esposti originalissimi pezzi personalizzati da Mimmo Rotella (1918- 2006), talentuoso performer italiano, tra i più grandi esponenti del Nouveau Realisme e della Pop Art Internazionale. In particolare verranno esposti 7 mobili della serie “Pompei” ispirati all’arte ZEN, 9 gioielli di piccole dimensioni realizzai fra 1999 e 2001 e 15 dècollage cioè le composizioni che hanno reso famoso Rotella, i celeberrimi manifesti strappati, logo della Pop Art soprattutto italiana.

Ma contesto e inquadramento di questa mostra-evento hanno un valore emblematico: rientra infatti nel “Meeting grandesignEtico” svoltosi all’Acquario Civico di Milano fra il 7 e il 10 settembre scorsi. Quel “Meeting” altro non è che una delle tante anime del “Fuorisalone 2021. Design week”, prestigiosa kermesse che ha nei giorni scorsi movimentato il quadrilatero milanese della moda.  “Mimmo Rotella. Inediti inauditi” è curata dall’“Associazione culturale Plana” di Milano ed è stata ufficialmente presentata lo scorso 8 settembre all’Acquario Civico di Milano dai protagonisti di quest’intrigante avventura artistica e culturale. E cioè gli architetti Fabrizio Citton, Sergio Costa e Francesco Schianchi coadiuvati da Franca Franchi, presidente del sodalizio piacentino.

Per gli “Amici dell’Arte” poter disporre di oggetti griffati da Rotella significa riscoprire un patrimonio di idee a tutt’oggi sconosciuto, ricostruire un percorso della Pop Art.  Notevoli sforzo organizzativo e sinergia fra i vari enti convolti, un plauso ed un elogio soprattutto per la Fondazione di Piacenza e Vigevano e per il Comune di Piacenza per il sostegno economico.  Sabato 18 settembre verrà distribuito anche il corposo catalogo con saggi di vari studiosi.

“Si apre quello che mi sento di definire un nuovo ciclo di vita per l’Associazione Amici dell’Arte – commenta la presidente, Franca Franchi -. Perché stiamo valutando di aprirci in modo maggiore al contemporaneo, diventando così punto di interesse di questa corrente artistica. Lo dimostra il prossimo progetto, già in cantiere, sempre con la preziosa collaborazione con l’Associazione Plana, che debutterà il prossimo anno: una mostra dedicata a Ugo La Pietra”.

Tornando all’esposizione dedicata a Mimmo Rotella, si tratta di “una mostra di interesse e di particolarità – commenta il curatore Fabrizio Citton, direttore editoriale dell’Associazione Plana -. Occupandomi spesso di mostre d’arte, posso dire che normalmente si assiste ad una evoluzione dell’artista, del suo percorso evolutivo, di una linea evolutiva in salita e costante, ma qui siamo ad un percorso parellelo della linea evolutiva di Mimmo Rotella. Perché questa mostra è a duplice mano: le opere che si possono visionare qui sono state eseguite da Mimmo Rotella ma non sarebbero potute essere presenti se non ci fosse stato questo rapporto. Qui abbiamo 3 macro temi: le opere pittoriche, i gioielli e il poema epistatico”.

“Questo evento è nato grazie all’amicizia sbocciata tra la mia associazione e gli amici dell’arte – sottolinea Sergio Costa, presidente Associazione Plana -. La premessa è il rapporto di profonda conoscenza tra me e Mimmo Rotella, con una frequentazione che definirei costante, durante la quale lui ha partecipato a tutti gli eventi più importanti, attraverso le opere o performances, alcune delle quali saranno visitabili sabato. Da qui il titolo: Inediti inauditi. Ai più sono noti i suoi decollage ma in pochi sono a conoscenza della sua versatilità e la sua capacità di esprimere la creatività in altre direzioni”.

“La posizione della Fondazione di Piacenza e Vigevano – conclude il consigliere Mario Magnelli – è quella di incentivare la conoscenza dell’arte. E con così tanta passione gli Amici dell’Arte si fanno promotori, da 100 anni, di promuovere e valorizzare la cultura artistica”.

Info: da giovedì a domenica 16-19; info@amicidellarte.pc.it; www.amicidellartepc.it; tel. 0523.335253.

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