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La biblioteca di Borgonovo ‘affidata’ a Officine Gutenberg. Mazzocchi “Ripartiamo dalla cultura”

Gli oltre 11 mila volumi della biblioteca comunale di Borgonovo saranno catalogati al fine di inserire il centro culturale nel polo bibliotecario provinciale.

E’ questo l’obiettivo primario del nuovo progetto di gestione del centro bibliotecario di via Fermi che dal primo settembre è affidato per i prossimi 3 anni alla gestione di Officine Gutenberg che ha risposto all’indagine di mercato del Comune di Borgonovo. A consegnare simbolicamente le chiavi al rappresentante della cooperativa piacentina Gianluca Misso è stato il sindaco di Borgonovo, Pietro Mazzocchi che, insieme agli assessori all’istruzione e sport, Isabella Gerbi, e alla cultura, Giulia Monteleone, ha sottolineato “il grande impegno dell’amministrazione per rendere la biblioteca comunale un punto di riferimento culturale sempre più aperto e fruibile per i cittadini di Borgonovo, per gli studenti e gli amanti della lettura e dello studio”. “Lavoreremo perché – hanno detto Mazzocchi, Monteleone e Gerbi – grazie all’attività della cooperativa Officine Gutenberg si possa fare di questo spazio un luogo di incontro e di scambio culturale sempre più attivo e vitale nel tessuto sociale locale e protagonista nel sistema bibliotecario provinciale”.

Officine Gutenberg, che inizierà la gestione della struttura da lunedì 6 settembre, si occuperà oltre che della catalogazione dei volumi presenti, a partire da quelli del fondo Cassinelli e da quelli ottenuti grazie al fondo emergenza Covid del decreto Franceschini, dell’apertura del polo nelle giornate di lunedì (dalle 9 alle 13), mercoledì e giovedì (dalle 15.00 alle 19.00), grazie alla presenza delle bibliotecarie Melissa Minò ed Elisabetta Pallavicini, coadiuvate anche da personale Auser. Sarà possibile la consultazione libraria in loco e il prestito previo sottoscrizione gratuita di una tessera di iscrizione. “Ringraziamo di cuore il sindaco Mazzocchi e l’amministrazione comunale per l’accoglienza che ci hanno riservato – evidenzia Gianluca Misso a nome della cooperativa –. Quello che siamo stati chiamati a compiere per il Comune è un progetto lungimirante, che dovrà portarci a inserire Borgonovo e la sua biblioteca in un circuito culturale importante, dove il polo bibliotecario provinciale e il sistema OPAC (On-line Public Access Catalogue), un catalogo informatizzato delle biblioteche per una fruizione digitale e da remoto, sono l’approdo naturale per un centro importante come questo”.

“E’ un passo avanti importante per il nostro paese – sottolineano il sindaco Mazzocchi e gli assessori Monteleone e Gerbi – che può e deve ripartire anche dalla cultura. Ci auguriamo, con questo nuovo corso, di vedere questo luogo sempre più frequentato e utilizzato anche dagli studenti per il doposcuola o per eventi culturali, con l’obiettivo, in prospettiva, di potervi realizzare, magari negli spazi esterni, anche una sorta di caffè letterario”.

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