Le illustrazioni e il libro sulla battaglia di Monticello presentati a Gragnano

Presentazione pubblica a Gragnano in piazza della Pace per il volume “Monticello 16 aprile 1945, la battaglia, i partigiani, la gente” dedicato alla battaglia più importante della Resistenza piacentina.

Esposte nella piazza anche le tavole originali utilizzate nel testo per raccontare i fatti della guerra di Liberazione.

Prima di dare la parola agli autori del libro edito da Pontegobbo Edizioni, Mauro Annoni e Guillermo Malinowski Formento, hanno portato un saluto il sindaco di Gragnano Trebbiense Patrizia Calza e il presidente dell’Anpi Valluretta Simone Cherchi. I fatti sono raccontati nel libro scritto da Mauro Annoni sono illustrati da venti disegni a china eseguiti da Gulliermo Malinowski Formento.

Nel suo volume Annoni presenta il risultato di una pluriennale ricerca completata con ampio ricorso a fonti documentarie e testimonianze dirette sull’epica battaglia, corredato dalle illustrazioni in bianco e nero del giovane pittore barcellonese Formento, che ha risieduto per diversi mesi nei pressi di Monticello per rievocare nella sua versione artistica le vicende e i protagonisti, tra i quali Lino Vescovi, Valoroso, e Luigi Cerri, Gino, caduti eroicamente e insigniti della Medaglia d’Argento.

Prossima presentazione: Libreria Fahreneit di Piacenza, cortile, martedì 7 settembre alle 20.30 con l’intervento di Enrico Battini (ANPI Travo). Annullamento in caso di pioggia. In ogni presentazione saranno presenti l’autore del libro e il pittore, che esporrà le sue opere.

MAURO ANNONI – Ha insegnato nella Scuola elementare con impegno costante all’interno del laboratorio di didattica della storia, attivo presso l’Istituto di Storia Contemporanea di Pesaro, del quale è presidente dal 2006. Nativo di Gazzola e figlio di Cesare Annoni, Barba Secondo, comandante di distaccaments e uno dei protagonisti della battaglia di Monticello, è stato attratto da questo importante episodio bellico e ne ha approfondito la conoscenza attraverso continue ricerche, conclusesi nel libro appena uscito.

GUILLERMO MALINOWSKI FORMENTO – Nato nel 1995 a Barcellona, laureato in Belle Arti presso l’Università di Barcellona, ha dimostrato un grande vigore figurativo nel suo racconto artistico. Ha dichiarato: “La mia passione per la pittura e per la natura mi ha portato a vivere per un periodo tra le colline del piacentino. Per pura casualità ho trovato casa proprio dove “Valoroso” spirò, dopo essere stato colpito a morte durante la battaglia di Monticello. Questa coincidenza ha fatto nascere il mio interesse per la lotta partigiana in zona. Man mano che la mia conoscenza del territorio aumentava, cresceva anche il mio interesse e ammirazione per quei giovani, che come me, percorrevano gli stessi sentieri e salivano le stesse colline per realizzare la loro speranza di libertà. Queste illustrazioni sono il mio omaggio al loro coraggio.”

Il fatto storico – A Monticello di Gazzola il 16 aprile 1945 è stata combattuta una battaglia a viso aperto tra uno sparuto gruppo di partigiani asserragliati nel castello e due compagnie di combattenti della Repubblica Sociale Italiana. Dopo ore di strenua resistenza, l’arrivo di alcune squadre di patrioti provenienti da altri distaccamenti della Val Luretta ha consentito il rafforzamento e la liberazione dei partigiani nel castello e ha costretto alla ritirata gli assalitori. L’azione d’attacco guidata da Valoroso fu determinante per l’arretramento nemico, ma egli fu colpito a morte e fu portato prima nel castello e poi alla cascina la Fragola, dove spirò. Insieme a lui caddero Gino Cerri, stimatissimo commissario di brigata, Carlo Ciceri, diciottenne originario di Fontana Pradosa di Castel San Giovanni, Aldo Passerini (Nestore), ventiquattrenne originario di Travo. Nuove ricerche d’archivio e interviste inedite hanno evidenziato alcuni aspetti del combattimento, contribuendo a chiarire le dinamiche che hanno portato al ferimento e alla morte di Lino Vescovi, Valoroso, e di Luigi Cerri Gino due eroici protagonisti della battaglia e della Resistenza nel piacentino. Dalle numerose testimonianze dei civili emerge anche un tema poco trattato finora: la battaglia vissuta dagli abitanti, dalla gente di Monticello.

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