Lo spot che promuove la Banca di Piacenza fa parlare gli imprenditori

Nella Sala Ricchetti della Banca di Piacenza, è stato presentato il video con il quale l’istituto di credito piacentino ha inteso promuovere la propria mission di banca locale al servizio del territorio.

Il direttore creativo e responsabile della produzione del video, Paolo Guglielmoni, lo ha presentato così: “Banca di Piacenza con questo spot si fa pubblicità promuovendo una rappresentanza di giovani imprenditori piacentini. È una dichiarazione di amore da parte della Banca nei confronti del territorio in cui opera e nel quale investe denari e risorse. Per questo abbiamo stabilito il posizionamento ‘fare banca al naturale’, ovvero svolgere le proprie mansioni di credito al di là degli aspetti tecnologici e al di là dei servizi digitali. Ma utilizzare l’innovazione e i canali di comunicazione, anche dei social network, come strumenti per ampliare la vocazione al contatto diretto. Come lo stesso spot dichiara ‘guardandosi negli occhi’, per capirsi e costruire assieme un percorso che soddisfi il cliente e la banca».

All’anteprima erano presenti i vertici della Banca di Piacenza, Corrado Sforza Fogliani, presidente esecutivo, Giuseppe Nenna, presidente del Consiglio di amministrazione, Pietro Coppelli, condirettore generale e Pietro Boselli, vice direttore generale. Hanno quindi preso la parola i protagonisti dello spot che hanno recitato nella loro vita lavorativa quotidiana, mettendo in luce gli aspetti peculiari del rapporto con la Banca di Piacenza. «Il Covid ci ha tolto l’unica cosa che fa davvero la differenza, ovvero i rapporti umani – ha sottolineato Mattia Ferri -. Mi piace di poter continuare a beneficiare di questo rapporto diretto, a quattrocchi, con il mio interlocutore, con la mia Banca. Mentre viviamo in tempi in cui altri istituti di credito stanno togliendo e tagliando il rapporto umano, la Banca di Piacenza sceglie di proseguire al mantenimento dei rapporti diretti con i clienti».

spot Banca di Piacenza

E l’idea che il cliente sia il core business della Banca di Piacenza lo si è proprio voluto mettere ben evidente con la produzione del video. «Innegabile che uno dei punti di forza della Banca di Piacenza sia proprio il rapporto umano tra clientela e personale bancario – ha aggiunge Marco Profumo -. Seppur inevitabile la ristrutturazione del settore bancario, sempre più votato all’internet banking e alle consulenze telefoniche, che si dimostrano efficaci per una certa quota di clienti, per un’altra fetta di clientela non si sostituisce al modo tradizionale di far banca». «Siamo molto legate a livello personale alla Banca di Piacenza – hanno detto Elena Benussi Elena e Benedetta Boscarelli – Conosciamo le persone che ci lavorano, in base alle esigenze sappiamo a chi rivolgerci, tutti punti di forza di questa bella realtà bancaria».

«La Banca di Piacenza ha questa grande capacità di saper ascoltare e di non avere regole di ingaggio basate su meri risultati di un business plan ma guardare in faccia gli imprenditori e studia ogni volta la soluzione più congeniale affinché il business si possa sviluppare sul territorio piacentino – ha sottolineato Massimiliano Cravedi -. Personalmente sono impegnato in una operazione di management buyout (noto con la sigla MBO, è un’operazione di acquisizione di azienda da parte di un gruppo di manager interni all’azienda che assumono la figura di manager-imprenditori) ovvero sto acquistando quote di maggioranza di una società piacentina che è stata detenuta da persone e società non piacentine, e ritengo che questo sia un grandioso pregio e lustro non solo mio ma per il territorio». «Il saper fare Banca, investendo nella consulenza, è il fiore all’occhiello di questa solida realtà bancaria» – ha commentato Gian Maria Rabizzoni, dipendente della Banca di Piacenza, volto della Banca nello spot pubblicitario.

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