Maserati riconfermato alla guida di Confesercenti, Samuelli nuovo direttore

Nicola Maserati riconfermato per quattro anni alla guida di Confesercenti Piacenza; il nuovo direttore è Fabrizio Samuelli che prende il posto di Fausto Arzani, storico direttore dell’associazione di commercianti riunita per l’assemblea elettiva alla Volta del Vescovo.

‘E’ stato un viaggio complicato – ha detto Arzani ringraziando i vertici dell’associazione – ma bello perché fatto in compagnia di persone valide, a partire da Bruno Sacchelli che mi chiese di aiutarlo nel portare Confesercenti fuori da un momento complicato. Io non ho fatto nulla, abbiamo lavorato insieme, con gli associati. Molti sono qui ancora adesso. L’e-commerce ha cambiato le regole del gioco, abbiamo sulle spalle due anni di pandemia che ci hanno colpito e comportano nuove regole. Però l’associazione ha saputo adattarsi, offrendo nuove soluzioni e mettendosi a disposizione degli associati. È importante che questo messaggio di unione venga mantenuto”. “È un motivo di grande orgoglio per me svolgere questo nuovo ruolo nella associazione, per la quale lavoro da 28 anni e che si occupa di un settore spesso dimenticato – le parole del neo direttore Samuelli -. Le nostre categorie sono state le più penalizzate dal lockdown e ora ancora lo sono con le nuove misure come il green pass: sarebbe stato meglio responsabilizzare i cittadini. Alla crisi sanitaria si è aggiunta quella imprenditoriale, con ristori insufficienti; nonostante siano passati quasi due anni, non è ancora stata recuperata la capacità di spesa degli italiani”.

L’assemblea di Confersercenti è proseguita con la tavola rotonda “Radici profonde per costruire il futuro”, dedicata alla valorizzazione dei negozi di prossimità. Tra gli ospiti Massimo Castelli, sindaco di Cerignale, e Giangiacomo Schiavi, già vice direttore del Corriere della Sera e scrittore, protagonisti del dibattito moderato dal giornalista Michele Rancati. “Auspichiamo – l’augurio di Samuelli – che da questo dibattito sui negozi di vicinato possa partire una svolta, per accelerare norme che da troppo tempo sono ferme e rischiano di compromettere queste attività. Se muore il commercio, muore la città. Lo abbiamo visto in questi mesi di pandemia. Piacenza sia primogenita anche in questo, parta da qui un movimento che metta insieme tutto su un tema fondamentale per il nostro futuro”.

Le forzate chiusure degli ultimi due anni non hanno fatto riscoprire ai cittadini l’importanza di poter avere negozi sotto casa, più sicuri e comodi per gli acquisti di tutti i giorni? “Purtroppo la gente ha la memoria corta – commenta il presidente di Confesercenti Maserati – e tende a dimenticare le difficoltà affrontate. Proprio per questo proponiamo al Governo di aiutare e sostenere i negozi di prossimità, con agevolazioni e contributi, in modo da poter continuare ad offrire non solo un servizio economico e un presidio sociale”.

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