Un milione e cinquecento mila passi per chiedere Patrick Zaki cittadino italiano

Più informazioni su

Un milione e cinquecentomila passi per chiedere al Governo italiano di procedere subito con l’iter per riconoscimento della cittadinanza italiana in favore di Patrick Zaki

La community “Station to Station” che ha promosso sulla piattaforma change.org la petizione per chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana in favore di Patrick Zaki, propiziando le relative mozioni approvate in Parlamento ormai 5 mesi fa, dopo aver consegnato le oltre 274 mila firme presso la sede del Parlamento europeo nelle mani di David Sassoli, lancia l’evento “Walking for Patrick”. Lunedì 20 settembre Marino Edoardo Antonelli è partito dalla sua abitazione di Rezzato, in provincia di Brescia, e da lì passo dopo passo – un milione e cinquecentomila circa- camminerà per 880 chilometri indossando la maglietta con il QRcode della petizione. Dalle colline del Garda alla via degli Dei, passando per Bologna (25/26 settembre), Firenze (29/30 settembre) e sulla via di Francesco verso la marcia della Pace di Assisi (10 ottobre). Alla partenza presente anche la piacentina Cecilia Scolari, della community “Station to Station” e fra le promotrici della petizione pro Zaki.

Il suo arrivo a Roma è invece previsto per il 20 ottobre. Data in cui i ragazzi di “Station to Station” organizzeranno un flash mob per chiedere con forza al Governo “di compiere finalmente un atto di coraggio, una presa di posizione netta in difesa dei diritti fondamentali dell’uomo”. Chiederanno al Governo “di uscire dal limbo senza risposte in cui è insabbiato l’iter approdato in Parlamento”. Sulla pagina facebook https://www.facebook.com/stationtostation2agosto/ verrà documentato il diario di viaggio di Marino.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.