Blocco all’hub Amazon di Castello, denunciati i promotori della manifestazione

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno deferito alla competente Autorita Giudiziaria i promotori della manifestazione di lunedi 11 ottobre nei pressi del magazzino Amazon di Castel San Giovanni (Piacenza).

Da quanto si è appreso, si tratta di otto persone, tutte appartenenti al Sindacato Si Cobas. “Oltre a non aver rispettato l’obbligo di preavviso (la normativa di settore prevede che le manifestazioni debbano essere preavvisate almeno tre giorni prima all’Autorita locale di Pubblica Sicurezza) – fa sapere la Questura di Piacenza in una nota – hanno effettuato due cortei non autorizzati: sul tratto di strada che collega il Logistic Park al magazzino Amazon, mentre all’interno del parcheggio della multinazionale era in atto un ulteriore corteo da parte di manifestanti provenienti da fuori provincia. I manifestanti, dopo l’effettuazione dei due cortei, si sono attestati all’ingresso del magazzino, dove hanno impedito il transito ad alcuni mezzi diretti ad Amazon, rendendosi dunque autori del reato di violenza privata”.

Inoltre, la Divisione Anticrimine della Questura sta analizzando la posizione di alcuni manifestanti per i quali saranno emanate le misure di prevenzione del foglio di via obbligatorio e dell’avviso orale. I destinatari di quest’ultima misura, gia indagati, vedono cosi la propria posizione aggravarsi ulteriormente.

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