Il Premio Gazzola al restauro di Palazzo Galli: l’11 ottobre la consegna

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Il 2020 doveva essere il quindicesimo anno in cui si sarebbe celebrato con il conferimento del prestigioso riconoscimento del Premio Gazzola, l’opera di quei benemeriti della nostra comunità (proprietari, restauratori, sponsor ecc.) che si preoccupano di tramandare alle future generazioni la massima parte possibile, e soprattutto la più bella e significativa, del patrimonio che abbiamo ricevuto dalle precedenti.

Ma, a causa della pandemia che ha sconvolto il mondo in questi ultimi 20 mesi, la consegna del Premio 2020, originariamente prevista per il 30 novembre dello scorso anno, fu rinviata ad una data in cui le disposizioni delle autorità l’avrebbero permessa. Il Comitato del Premio ha ora scelto la data di lunedì 11 ottobre alle ore 18 a Palazzzo Galli a Piacenza per la cerimonia di consegna del Premio 2020. Il Comitato ha scelto di premiare il restauro dello stesso Palazzo Galli, splendida residenza nobiliare edificata tra XVII e XVIII secolo, sede nei due secoli successivi di importanti istituzioni che vi hanno lasciato significative tracce architettoniche. Il restauro premiato è stato compiuto nei primi anni del nostro secolo dall’architetto Carlo Ponzini per incarico della Banca di Piacenza, proprietaria dell’edificio.Prima della consegna del premio, come di consueto, gli autori del Quaderno 2020 (Valeria Poli, Alessandro Malinverni, Marco Horak e Carlo Ponzini) presenteranno brevi sintesi dei loro saggi, che trattano della architettura, della storia e dei restauri del bene premiato. L’ingresso è libero, ma si prega di prenotare i posti entro venerdì 8 ottobre presso l’Ufficio Relazioni Esterne della Banca di Piacenza (relaz.esterne@bancadipiacenza.it , 0523-542-137); l’evento si svolgerà secondo le normative in vigore.

Le edizioni precedenti hanno visto protagonisti il restauro e il recupero dei palazzi Anguissola di Grazzano (2006), Ghizzoni Nasalli (2007), Paveri Fontana (2008) a Caramello (Castel San Giovanni); della Rocca Scotti (2009) ad Agazzano; della Chiesa di S. Vincenzo (2010) a Piacenza; dei palazzi Mischi (2011), Rocci Nicelli (2012), Chiapponi (2013), Douglas Scotti della Scala di San Giorgio (2014), Cigala Fulgosi (2015); del Castello di S. Pietro in Cerro (2016); di varie parti della Cattedrale di Piacenza, in particolare degli affreschi della cupola dipinti dal Guercino (2017); nel 2018, degli affreschi del Pordenone per la cupola della Basilica di S. Maria di Campagna a Piacenza, e, nel 2019, la torre di Montebolzone in Comune di Agazzano.

Il premio è intitolato a Piero Gazzola (1908-79), illustre architetto piacentino, che fu Soprintendente per i Beni architettonici di Verona, Mantova e Cremona, ricostruì a Verona il Ponte Pietra distrutto dai bombardamenti, fu nel 1964 uno dei due autori principali della Carta Internazionale del Restauro detta anche Carta di Venezia, e fondò con altri esperti di livello mondiale l’ICOMOS (International Council on Monuments and Sites), di cui fu anche il primo Presidente. Fin dalla sua istituzione, il Premio ha goduto del supporto morale e finanziario di due sponsor d’eccezione: la Banca di Pacenza e la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il Premio Gazzola 2021 verrà consegnato durante la primavera del 2022; il Premio 2022 nel mese di novembre del 2022.

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