Iren, sindacati in piazza anche a Piacenza “Confronto su problematiche non più rinviabile”

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“In questi anni, a partire dal dicembre 2016 in occasione dalla disdetta unilaterale da parte di Iren della contrattazione di secondo livello, abbiamo a più riprese posto il tema di un progressivo indebolimento della capacità degli enti locali di intervenire tanto sulla traiettoria strategica delle imprese Iren quanto sull’indirizzo degli investimenti e per la risoluzione delle problematiche, anche di natura sindacale, che negli anni abbiamo affrontato”.

Cgil, Cisl e Uil annunciano anche a Piacenza un presidio sindacale, in programma mercoledì 26 ottobre dalle ore 11 in Largo Battisti, al quale parteciperanno i vertici provinciali di Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti. La mobilitazione, che coinvolge anche Parma e Reggio Emilia, vuole “sensibilizzare le amministrazioni comunali azioniste di maggioranza del Gruppo Iren, nonché sottoscrittrici del patto regionale per il lavoro e per il clima recentemente sottoscritto presso la Regione Emilia Romagna, nell’ottica di un confronto non ulteriormente rinviabile su tutte le società del gruppo Iren”.

“Iren – affermano i sindacati – ha progressivamente alzato la conflittualità soprattutto nel territorio emiliano, puntando su una eccessiva esternalizzazione e frammentazione dei servizi tramite subappalti. Ad oggi Iren rifiuta la definizione con le organizzazione sindacali di Protocolli di regolazione degli Appalti e rifiuta un confronto completo e trasparente sulla gestione delle gare raccolta e gestione rifiuti e dell’acqua. Sul fronte dell’Igiene Ambientale, inoltre, IREN, assieme alle aziende del settore, manifesta rigidità rispetto al rinnovo del CCNL di settore; per questa ragione è stato proclamato uno sciopero nazionale per il prossimo 8 novembre”.

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