Colosimo (FdI) “Violenze in Piazza Cavalli, adesso servono azioni forti”

“Violenze in Piazza Cavalli, adesso servono azioni forti”. Così Marco Colosimo, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, interviene sull’episodio che ha visto protagonista un cittadino egiziano arrestato nella notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre.

“Esprimere solidarietà alle vittime che hanno subito la cieca violenza di un clandestino è di certo doveroso, ma non basta – afferma -. Allo sgomento si deve accompagnare infatti il momento delle riflessioni e delle analisi. Il delinquente, già noto a Piacenza non certo per la sua integrazione, pochi giorni fa si era reso protagonista di un’aggressione ai danni di una pattuglia della Polizia, per questo arrestato e, successivamente, rimesso subito in libertà in attesa di giudizio. A discapito dei benpensanti etichettatori politici di professione, le azioni di un pregiudicato vanno sempre condannate perché di violenza, gratuita e criminale trattasi. Ma fin quando chi come Fratelli d’italia , che si batte a favore di una ferma politica nei confronti dell’immigrazione clandestina, verrà sempre additato come razzista e xenofobo, la situazione faticherà a cambiare . Il controllo del territorio, anche attraverso l’ausilio dei militari, deve essere potenziato: Fratelli d’Italia Piacenza darà battaglia affinché a detta richiesta, già oggetto di una risoluzione poi approvata dal Consiglio Comunale, il Ministero dell’Interno dia puntuale seguito. Piacenza non può né deve ulteriormente subire la violenza di chi non accetta le regole del vivere civile, violenza che per altro alimenta un senso di insicurezza e paura tra tutti gli abitanti”.

“Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha scongiurato il peggio – continua Colosimo -, in una notte in cui i tanti giovani, che avevano ripreso a rianimare le piazze della nostra Città, si appestavamo a fare rientro a casa. Ma è certo che Piacenza e i Piacentini non meritano quanto accaduto: giovani e non più tali hanno il diritto di vivere serenamente nella loro Città.
Alle competenti autorità deputate al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, chiediamo che senza indugio mettano in atto tutte le azioni possibili e di loro competenza affinché i tanti clandestini presenti in Città siano identificati e nei loro confronti siano applicate tutte le misure previste dalla legislazione vigente, a partire dall’espulsione degli stessi per finire con l’ordine di abbandonare il territorio dello Stato”.

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