Con la coca e altra droga sul camper, denunciati 5 giovani

La Questura di Piacenza per il ponte festivo ha organizzato diversi servizi per la prevenzione ed il contrasto della criminalità, con equipaggi della Squadra Volante e della Squadra Mobile. La Polizia Stradale e la Polizia Ferroviaria hanno intensificato ulteriormente l’attività di prevenzione per individuare ed identificare persone dirette al Vertice G20 di Roma conclusosi di recente, impiegando 56 operatori che hanno proceduto al controllo di 195 persone e 51 veicoli.

Nel tardo pomeriggio di sabato 30 ottobre, una volante ha fermato in viale Sant’Ambrogio un camper con a bordo 5 ragazzi (4 uomini e 1 donna, età tra i 26 ed i 30 anni, provenienti dalla Puglia), sorprendendoli in possesso di alcune dosi di marijuana, apparentemente per uso personale. E’ stato così effettuato un controllo con personale della Squadra Mobile e dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, e sul mezzo sono stati rinvenuti 12,5 grammi di cocaina, sciroppi a base di thc (Tetraidrocannabinolo – comunemente noto come THC – è il più importante principio attivo contenuto nella cannabis o canapa. Si tratta di un componente psicoattivo, ovverosia di un principio che esercita azioni sul sistema nervoso centrale), un manganello telescopico e quasi 1700 euro in contanti. Il materiale illecito è stato sequestrato, mentre i ragazzi sono stati denunciati in concorso per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, uno di loro anche per porto abusivo di armi. Inoltre per quattro di loro (i ragazzi con pregiudizi penali specifici)è stato avviato il procedimento per l’emissione del foglio di via obbligatorio da Piacenza.

Nel pomeriggio di venerdì 29 nell’ambito della prevenzione dei furti in abitazione e negli esercizi commerciali, gli agenti di una volante ha controllato due cittadini albanesi (di 32 e 36 anni), in Italia clandestinamente, che si aggiravano in via Porta Puglia. Non sapendo fornire alcuna spiegazione circa la loro presenza in città ed in quella particolare via, sono stati perquisiti e successivamente messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, che li ha espulsi. Sabato 30 ottobre, la Squadra Mobile ha eseguito l’arresto di un cittadino albanese, pregiudicato e residente a Piacenza, che deve scontare agli arresti domiciliari la pena di un anno a seguito di condanna per simulazione di reato, commesso nel 2015.

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