Incidenti stradali, bilancio tragico: dall’inizio dell’anno nel piacentino 27 morti e 168 feriti

27 morti e 168 feriti: è il drammatico bilancio degli incidenti stradali avvenuti dall’inizio dell’anno in provincia di Piacenza.

A diffondere i dati (aggiornati al 19 novembre) è l’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna in occasione della “Giornata mondiale delle Vittime della Strada” che si celebrerà domenica. “I dati provvisori – evidenzia il Presidente dell’Osservatorio Mauro Sorbi – evidenziano che la lenta ripresa della mobilità sta mettendo in luce un aspetto incontrovertibile: la comparsa della pandemia ha incancrenito, contribuendo addirittura ad accrescere, il problema dei comportamenti non consoni sulla strada. 
Le criticità sociali e lavorative hanno aumentato la distrazione e l’aggressività, già presenti a livelli di guardia ante covid, con la conseguenza che il traffico è divenuto ancora più frenetico e caotico”.

“I dati statistici, in continuità col passato – prosegue -, evidenziano che il tallone di Achille dell’incidentalità è l’ambito urbano che vede coinvolti i soggetti fragili, gli utenti deboli e il primo elemento da stigmatizzare è proprio il comportamento inidoneo di una parte degli utenti (leggi distrazione) e la maggior causa del danno arrecato è la velocità, perché anche solo i 50km/h sono potenzialmente mortali in caso di scontro. Altro campanello di allarme è la forte presenza della sinistrosità autonoma: un solo mezzo è soggetto ed oggetto dell’incidente. 
Occorre avere ben presente che farsi travolgere dall’aggressività e dai sentimenti di rabbia e di frustrazione porta a commettere atti di cui ci si può pentire dopo, ma troppo spesso sono irreparabili. La consapevolezza di far parte di una società è la sola via per raggiungere l’obiettivo di zero morti sulle strade e anche di sconfiggere la pandemia. 
Questa giornata ci ricordi il rispetto che dobbiamo alla vita nostra, dei nostri familiari, di tutti gli utenti quando siamo sulla strada”.

In occasione della “Giornata mondiale delle Vittime della Strada”, istituita dall’Onu nel 2005 e in Italia nel 2017 per dare “giusto riconoscimento per le vittime della strada e per le loro famiglie e al contempo rendere omaggio ai componenti delle squadre di emergenza, agli operatori di polizia e ai sanitari che quotidianamente si occupano delle conseguenze traumatiche della morte e delle lesioni sulla strada”, l’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, ha rivolto l’invito all’Arcivescovo di Bologna a presiedere la celebrazione eucaristica alle ore 12 nella Cattedrale metropolitana di San Pietro. Saranno presenti l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus ed autorità militari e civili.

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