Nuove soluzioni per una città più sostenibile: i progetti premiati da Climathon Piacenza

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Venerdì 29 e sabato 30 ottobre il Laboratorio Aperto di Piacenza ha organizzato ed ospitato la prima edizione di Climathon Piacenza, un percorso di idea generation che ha l’obiettivo di coinvolgere studenti e professionisti, istituzioni locali e stakeholders rilevanti, in una discussione attorno a una serie di sfide che riguardano la mobilità sostenibile urbana e stimolare l’identificazione di soluzioni innovative.

Climathon Piacenza è la declinazione a livello cittadino di Climathon, iniziativa organizzata a livello globale da EIT Climate KIC e supportata dallo European Institute of Innovation and Technology, con lo scopo di sensibilizzare i cittadini riguardo ai temi della sostenibilità e fornire supporto alle città in cerca di soluzioni alle sfide che il cambiamento climatico pone. L’evento, intitolato “Reimagining urban mobility”, ha permesso di affrontare il tema da una diversità di prospettive rilevanti per il contesto locale: la disincentivazione dell’uso dell’automobile negli spostamenti tra le aree periferiche e il centro città; la creazione di una city logistics più sostenibile, con attenzione particolare all’ultimo miglio; l’incremento della sicurezza in relazione alla mobilità leggera urbana. All’ideazione di nuovi progetti e soluzioni innovative hanno lavorato più di 50 partecipanti, suddivisi in 10 team. Tra loro, un nutrito gruppo di studenti delle sedi di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Laboratorio Next Generation EU) e del Politecnico di Milano, ma anche studenti e dottorandi di altri atenei e giovani professionisti.

I team hanno presentato i propri progetti al termine della mattinata di sabato di fronte a una giuria di esperti e professionisti composta da Paolo Mancioppi (Assessore all’Ambiente, Parchi, Protezione civile, Mobilità e Servizi al Cittadino), Mauro Balordi (Direttore di Sede delle sedi di Piacenza-Cremona e Direttore del servizio Stage e Placement dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), Massimo Tadi (Professore Associato della Facoltà di architettura del Politecnico di Milano), Monica Patelli (Ricercatrice e project manager di fondazione ITL) e Pier Paolo Pentucci (Mobility Manager del Laboratorio Aperto di Piacenza). Il primo premio è stato assegnato al progetto “Mobility Matching”, un’applicazione che mette in comunicazione utenti i cui spostamenti abituali sono simili o sovrapponibili con lo scopo di ridurre il numero di veicoli circolanti liberando i parcheggi e creando rapporti duraturi tra gli utenti permettendo loro di scoprire il lato positivo del muoversi insieme. Il progetto è stato presentato da Chiara Bachechi (dottoranda Unimore), Martina Sacco e Sara Bertesago (Università Cattolica) e Irene Ferrara (impiegata), che si sono aggiudicate un premio in denaro del valore di 1000 euro.

Climathon Laboratorio Aperto

Il secondo premio è stato invece assegnato al progetto “Last S-Mile” – presentato da Edoardo Cantiero, Caterina Pagani, Alessandro Chezzi, Laura Rossi e Amedeo Agosti – che consiste nella realizzazione di un integratore di sistema posizionato in aree inutilizzate limitrofe al centro cittadino, che ottimizza la logistica dell’ultimo miglio, permettendo di ridurre la congestione del traffico e l’inquinamento della logistica tradizionale. Infine, il terzo progetto premiato è “Go-gether”, un’app che permette a persone che vivono in aree extraurbane – quali studenti universitari, smart workers e nomadi digitali – di studiare o lavorare senza la necessità di recarsi in biblioteca o spazi di co-working nel centro città in auto, attraverso le postazioni di lavoro o studio messe a disposizione dagli utenti presso le proprie abitazioni. Il progetto è stato presentato da Francesco Osvaldo Sozio, Diana Gjini e Federico Bertolotti.

Climathon Laboratorio Aperto

All’interno dell’evento, ha trovato spazio anche “Climathon Piacenza – School edition” sessione parallela dedicata a un nutrito gruppo di studenti del Liceo Gioia che, suddivisi in 4 gruppi, hanno lavorato per trovare soluzioni innovative per incentivare la mobilità leggera urbana. Il progetto premiato, RECH4RGE+, ha l’obiettivo di abbattere i tempi di ricarica delle batterie dei monopattini elettrici tramite hotspot disposti nel centro urbano dove è possibile sostituire la batteria scarica del proprio monopattino e con una carica messa a disposizione. L’evento è organizzato da Laboratorio Aperto di Piacenza in collaborazione con il Comune di Piacenza, ART-ER, la Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della Regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del sistema territoriale e DiverCity, associazione con l’obiettivo di favorire la cittadinanza attiva e dare il via a un rinnovamento del tessuto urbano e uno sviluppo sostenibile e creativo.

Il Laboratorio Aperto di Piacenza ringrazia inoltre l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Politecnico di Milano per il supporto alla diffusione dell’iniziativa la partecipazione durante le due giornate di evento.

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