Piano di ripresa e resilienza, i progetti presentati valgono 230 milioni. Mancano all’appello 18 comuni

Mancano ancora 18 comuni su 46 e soprattutto manca il capuoluogo, ma le amministrazioni locali piacentine credono decisamente alle opportunità e alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Tanto da presentare progetti per un valore di quasi 230 milioni di euro: soprattutto sono proposte per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.

E’ quanto emerge dalla prima ricognizione svolta dalla Provincia di Piacenza sulle proposte per intercettare i fondi europei destinati ai territori: l’amministrazione di via Garibaldi ha infatti un ruolo di coordinamento degli enti locali e di raccolta delle proposte. Durante l’incontro tra il presidente Patrizia Barbieri e i sindaci sono stati infatti forniti alcuni dati, ancora parziali, ma comunque significativi sulla risposta dei Comuni al questionario distribuito nelle settimane passate per candidare i progetti ai finanziamenti. “Considerando che alle città e ai comuni potrebbero spettare complessivamente 50 miliardi di euro dal Pnrr, calcoliamo che a Piacenza – ha spiegato il direttore generale di via Garibaldi Vittorio Silva – in virtù della sua rappresentanza demografica, lo 0,5 % circa sul totale della popolazione italiana, possa toccare una cifra che si aggira intorno ai 250 milioni di euro. Pertanto il parco progetti finora presentato è congruente con le risorse presunte assegnabili al nostro territorio”.

incontro sindaci provincia di Piacenza

Come detto, alle schede arrivate dai Comuni mancano ancora quelle di Piacenza e di altri 17 centri, tuttavia dalla loro analisi si possono già individuare alcune tendenze importanti. Intanto delle sei cosiddette missioni del Pnrr, digitalizzazione e innovazione, rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture per la mobilità, istruzione e ricerca, equità sociale inclusione e coesione, e salute, le più “gettonate” sono le prime due. Su un totale di 243 progetti presentati, al primo posto per numero e valore economico c’è la transizione ecologica con 129 proposte sinora arrivate per un importo complessivo di 116 milioni di euro. Al secondo posto per numero di progetti presentati c’è la digitalizzazione (56) che interessa soprattutto i centri montani. Tra i Comuni, non c’è una corrispondenza diretta tra la quota di popolazione e il valore delle proposte candidate ai finanziamenti, in particolare spiccano quelli di Rivergaro e di Alta Valtidone che hanno presentato progetti rispettivamente per oltre 29 milioni e per 25,85.

Nella prima parte della riunione coi sindaci è stato illustrato il Programma triennale delle opere pubbliche per gli anni 2022-2024: “Anche se non è prevista l’espressione del parere dell’assemblea dei sindaci sulla proposta di bilancio della Provincia – ha precisato la presidente Barbieri – ci è sembrato tuttavia opportuno un incontro per illustrare e discutere il programma triennale”. I numeri di sintesi del programma triennale vedono per il 2022 investimenti totali previsti 19milioni e 496mila 996 euro, dei quali 10 milioni e 683mila per la viabilità e 8,8 milioni per l’edilizia scolastica. “Si tratta di cifre di assoluto rilievo, che evidenziano come il volume di risorse a disposizione dell’ente – ha sottolineato Barbieri – si sia fortemente accresciuto rispetto agli anni scorsi, a dimostrazione del riconoscimento dell’importanza di garantire adeguati investimenti sul territorio per la sicurezza e l’adeguatezza delle nostre infrastrutture e delle nostre scuole”. In tema di viabilità i tecnici della Provincia hanno rimarcato lo sforzo per la messa in sicurezza di ponti, strade e altre infrastrutture viarie. In tema di edilizia scolastica nella scheda sotto gli interventi previsti il prossimo anno:

edilizia scolastica 2022 scheda

Dopo l’incontro odierno ai sindaci è stato chiesto di far pervenire eventuali osservazioni entro il 7 dicembre con richieste di integrazioni al programma delle opere pubbliche. E’ stato infatti ricordato che la Legge di Bilancio in discussione in Parlamento prevede ulteriori risorse per gli investimenti delle Province, che potranno confluire in una variazione di bilancio nei primi mesi del prossimo anno.

Questi i dati di sintesi del programma triennale di opere pubbliche:
– 2022: investimenti totali previsti pari a 19.496.996 euro, dei quali 10.683.362 euro per viabilità e 8.813.364 euro per edilizia scolastica

– 2023: investimenti totali previsti pari a 29.587.871 euro, dei quali 10.296.871 euro per viabilità e 19.291.000 euro per edilizia scolastica

– 2024: investimenti totali previsti pari a 18.308.243 euro, dei quali 12.618.243 euro per viabilità e 5.690.000 euro per edilizia scolastica

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