Salgono a 318 gli interventi delle Usca. Baldino “E’ il dato più alto del 2021”

Più informazioni su

Questa settimana si registra nuovamente un netto incremento nel numero di interventi alla centrale Usca (Unità speciali di continuità assistenziali) che passano da 221 a 318, con una media di 45 al giorno. “E’ il dato più alto del 2021 – evidenzia il direttore generale Ausl Luca Baldino – Un’attività intensa che consente però di far restare basso il numero di accessi al Pronto Soccorso, che continuano ad essere cinque al giorno”.

I ricoveri sono di nuovo in salita, come avviene da 3 settimane, spiega il direttore generale, con 52 persone ricoverate in ospedale. Il dato della terapia intensiva resta invece più contenuto, con una media stabile di quattro ricoveri alla settimana. “Segno – per Baldino – che il vaccino funziona, perché in questi casi, salvo rare eccezioni, si tratta di non vaccinati”. Per quanto riguarda invece gli altri ricoverati, la percentuale è del 50%- 50%, anche se è evidente, parlando di numeri assoluti, come “sia più alta la probabilità, per chi non è vaccinato, di ammalarsi, visto che allo stato attuale si attestano sul 15% della popolazione”. “In realtà, la maggior parte dei vaccinati ricoverati è composta da persone anziane, che devono la loro degenza ad altre patologie, e di cui scopriamo la positività al momento della loro accettazione. L’altra parte è invece composta da persone che vengono ricoverate perché non respirano – afferma Baldino -, sono ricoverati per covid”.

“Rinnovo l’invito ai cittadini a segnalarsi, non appena avvertano di avere i sintomi della malattia, in modo da attivare velocemente l’intervento delle Usca – conclude il direttore generale -, anche perchè l’accesso alla terapia più efficace che abbiamo, ossia le terapie monoclonali, deve essere garantito nelle fasi precoci del covid, per riuscire a debellarlo. Anche per la pillola di Merck, quando vi sarà la disponibilità, sarà lo stesso. La tempestività nell’autosegnalazione dei cittadini è fondamentale, a maggior ragione visto i trattamenti che abbiamo a disposizione. Poi qualcuno non pensi che con l’arrivo di questa nuova terapia non sia più necessario vaccinarsi: il farmaco ti dà una chance in più, serve solo se sei già malato e per evitare conseguenze gravi. Sarebbe come dire che è possibile guidare ad alta velocità e andare a schiantarsi perché abbiamo l’auto con l’airbag”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.