Il concerto della Banca di Piacenza, speranza che si apre al futuro

Tornato in presenza (e anche in diretta streaming) in Santa Maria di Campagna il tradizionale appuntamento con gli Auguri di Natale in musica offerto dalla Banca di Piacenza alla città e dedicato alle vittime del virus Corona. Un’edizione ridotta, con meno di 400 persone, del tradizionale concerto della Banca di Piacenza (che celebrava quest’anno i 35 anni di vita) si è svolta lunedì sera in Santa Maria di Campagna, caratterizzata da musiche natalizie ed anche gioiose, che hanno rotto l’atmosfera dei nostri tempi dando netta la sensazione della speranza che si apre al futuro.

Presentata come di consueto da Robert Gionelli, l’edizione 2021 – che ha registrato la presenza del vescovo Gianni Ambrosio, rientrato dalla Diocesi di Massa Carrara che ora regge, nonché di padre Grigore Catan, della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca – ha richiamato l’attenzione del pubblico soprattutto con il Gratias agimus tibi di Jan Dismas Zelenka, musicista vissuto a cavallo tra il ‘600 e il ‘700 che si è particolarmente segnalato a studiosi ed appassionati per la capacità di avvincere unitariamente con musiche vivaci ma nello stesso tempo caratterizzate dalla serenità. Il concerto (che si è aperto con l’Agnus Dei di Verdi) si è altresì segnalato per il Veni Domine di Mendelssohn, mentre anche il Puer natus di Mario Pigazzini (direttore, pure, dei cori di voci bianche, voci giovanili e voci miste di cui al Coro Polifonico Farnesiano) ha entusiasmato i presenti.

Lo spettacolo musicale (eseguito dall’Orchestra Filarmonica Italiana con Federico Perotti all’organo) è stato anche accompagnato dalle voci della soprano Erika Dilger, del contralto Marzia Castellini, del tenore Massimo Altieri e del basso Alessandro Molinari. Come sempre fin dal primo concerto, lo stesso si è concluso con l’esecuzione del canto natalizio Adeste Fideles. Dopo la sospensione dell’anno scorso, “una tradizione che continua” (come recita il motto della manifestazione), iniziata dalla Banca nel 1987 e ripresa “nel ricordo delle vittime del virus Corona”. Ripetuti applausi e replica, in particolare, del Adeste Fideles finale. Direzione artistica del Gruppo Strumentale Ciampi. Il concerto è stato seguito da centinaia di persone anche in diretta streaming, attraverso il sito dell’Istituto di credito.

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