Italiani in vasca corta, Carini chiude con l’11esimo posto nei 100 farfalla

Un titolo italiano nei 200 farfalla, con un buon crono finale di 1’55”,07, il sesto posto nei 100 misti e l’undicesimo conquistato oggi nei 100 farfalla. E’ l’ottimo bilancio con cui Giacomo Carini, atleta piacentino tesserato per la Vittorino da Feltre e per il Gruppo Nuoto Fiamme Gialle, ha chiuso la sua partecipazione ai Campionati italiani assoluti di nuoto in vasca corta, in corso di svolgimento a Riccione.

L’ultimo piazzamento, Carini l’ha messo a segno in mattinata nella prova dei 100 farfalla: undicesimo posto finale, alle spalle di avversari decisamente più quotati nella specialità, con il tempo di 53”,05, non certo il suo migliore ma comunque un buon crono. “Il tempo che ho fatto segnare ieri nei 200 farfalla – commenta il nuotatore piacentino – non è ottimo, ma è stato sicuramente condizionato da uno stop improvviso nel lavoro di preparazione proprio pochi giorni prima della gara. In manifestazioni agonistiche di alto livello, comunque, non sempre si riesce a gareggiare in modo perfetto; sono comunque estremamente soddisfatto perché pur non avendo nuotato al meglio sono riuscito a centrare una vittoria importante e prestigiosa”.

Oltre ai festeggiamenti per il meritato titolo italiano, Carini ieri ha partecipato anche ai festeggiamenti in onore di Federica Pellegrini, che con il titolo tricolore dei 200 stile libero conquistato a Riccione, l’ennesimo nel suo ricchissimo palmares, ieri ha praticamente concluso la sua straordinaria e lunghissima carriera agonistica. “Sono legato a Federica da una lunga amicizia – aggiunge Carini – che si è cementata proprio in questo ultimo anno, da quando ci alleniamo tutti i giorni insieme a Verona sotto la guida tecnica di Matteo Giunta, anche se continuo a lavorare periodicamente anche con Gianni Ponzanibbio. Ieri è stata la sua giornata, in tanti sono venuti a festeggiarla e a renderle onore: il Presidente del Coni Giovanni Malagò, che a fine gara si è tuffato in piscina vestito insieme a lei, il Vicepresidente della Federnuoto Andrea Pieri, e anche Alberto Tomba. Il momento più emozionante è stato quando le sue avversarie di sempre, di tutta la sua lunghissima carriera appositamente venute a Riccione da tutto il mondo per renderle onore, hanno simbolicamente nuotato insieme a lei sulla distanza di due vasche. Federica è una campionessa straordinaria e continuerà a rimanere tale anche senza gareggiare”.

Archiviati gli italiani assoluti, Carini riprenderà la preparazione la prossima settimana in vista dei nuovi impegni agonistici: a metà dicembre la Coppa Brema a Milano e ad aprile i Campionati italiani primaverili.

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