La minoranza “Disservizi e opere mai concluse: a Rivergaro Comune fermo”

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“Non esiste un vento favorevole per un marinaio che non sa dove andare: questa è la frase che abbiamo usato esattamente un anno fa per definire il vostro percorso amministrativo. Oggi, a metà mandato, possiamo affermare senza ombra di dubbio che, non solo non siete stati in grado di veleggiare come il vostro ruolo imporrebbe, ma vi siete completamente incagliati”.

E’ decisamente critico il giudizio del gruppo di minoranza “Noi per Rivergaro” nei confronti dell’amministrazione comunale del paese della Valtrebbia. “Giornalmente – affermano – riceviamo segnalazioni di liberi professionisti e di cittadini che lamentano la totale assenza di risposte da parte dell’ufficio urbanistica. Semplicemente assurdo. Come è assurdo che siano cadute nel dimenticatoio le problematiche relative alle lottizzazioni o programmi di intervento i cui residenti aspettano da anni l’acquisizione delle stesse alle proprietà comunali porrebbe fine ai disagi dei cittadini”.

“Da troppo tempo – proseguono – Rivergaro viene citato solo ed esclusivamente per disservizi, malfunzionamenti. Cassonetti dei rifiuti che trasformano piazza Nuova in una specie di discarica a cielo aperto, fognature che confluiscono in Trebbia senza previa depurazione, manutenzione del verde pubblico eseguita nei tempi e nei modi sbagliati per effetto di un bando gestito senza verificare la disponibilità di mezzi idonei da parte della ditta a cui sono stati assegnati i lavori, problematiche relative alla rimozione della neve per l’assegnazione del servizio in ritardo sui tempi, lottizzazioni in attesa di essere acquisite alle proprietà comunali senza possibilità di farlo perché non esistono le garanzie fideiussorie, come previsto dalla normativa vigente per poter procedere”.

Tra le criticità rilevate dai consiglieri di minoranza, la viabilità sulla Statale 45 (“L’incrocio tra la 45 e la provinciale 28 è stato oggetto di troppi incidenti, purtroppo anche mortali – sottolineano in relazione al progetto della rotonda del Pereto), l’abbattimento dei lavori delle tribune dello stadio (“I lavori dovevano essere completati da tempo. Ad oggi non si ha una previsione della loro fine”), fino alla vicenda che ha coinvolto la Pubblica Assistenza Sant’Agata: “Come mai – chiedono – l’amministrazione comunale non ha esercitato nessuna funzione di controllo?”.

“Noi per Rivergaro” conclude citando le “opere mai concluse”: “Piscina, palestra di Niviano, Parcheggio via Roma, solo per citarne alcune. Ora le idee scarseggiano in Sala Giunta e allora sbirciano le proposte del nostro Programma (Coworking alla Casa del Popolo). Ma dov’è finito il nuovo Polo scolastico promesso in campagna elettorale?”.

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