Statale 45, raccolte le osservazioni “Subito incontro con Soprintendenza e commissario”

Scade oggi, 20 dicembre, il termine per la presentazione delle osservazioni al progetto definitivo di ammodernamento del tratto Rivergaro-Cernusca della Statale 45. Parecchie le incognite che ancora pendono sul piano di lavori presentato da Anas, contestato dalle amministrazioni locali, dai cittadini con alcune raccolte di firme, e anche dalla Soprintendenza con la lettera firmata dalla nuova titolare per le province di Piacenza e Parma, l’architetto Maria Luisa Dallago.

L’obiettivo delle amministrazioni locali coinvolte, Travo e Rivergaro, è quello di mettere al più presto sul piatto del commissario dell’opera Aldo Castellari tutte le richieste migliorative, per superare gli scogli e procedere il più spediti possibile verso la definizione del progetto definitivo. E’ l’obiettivo comune uscito dall’assemblea pubblica tenutasi l’11 dicembre scorso che si traduce in una richiesta di incontro con le parti in causa. “Ora che le osservazioni sono sul tavolo – spiega il sindaco di Travo Lodovico Albasi – abbiamo chiesto un incontro nei prossimi giorni con la Soprintendente a Bologna o a Parma, alla presenza del commissario, per cercare di risolvere le criticità insieme. Credo che ci siano i presupposti per superare le divergenze per il bene della valle e per non allungare ulteriormente i tempi di realizzazione degli interventi. Successivamente le amministrazioni comunali di Travo e Rivergaro si vedranno anche col progettista per chiedere di intervenire sul progetto definitivo, in modo da arrivare alla versione esecutiva con il recepimento delle richieste di modifica”.

Quali sono i punti progettuali contestati? “Sono diverse le richieste di modifica che riguardano diversi punti del percorso, talvolta supportate da raccolte di firme dei residenti. Come la questione della viabilità secondaria collegata al nuovo viadotto di Cernusca. Poi ci sono criticità legate alle rotatorie, si chiede di rivedere quella all’altezza di Dolgo, e di eliminare quella prevista in località Roccaferraia perchè non funzionale al percorso. Ci sono da mettere in sicurezza poi alcuni accessi laterali a Quadrelli, quelli per Denavolo e Fellino, mentre all’altezza del bivio per Coni occorre rivedere lo sdoppiamento della strada con il ricorso a compensazioni ambientali per rinaturalizzare il tratto della vecchia statale inutilizzato. Infine servono correttivi per la sicurezza anche nella porzione del Mulinazzo e la revisione dello svincolo all’altezza dell’incrocio di Bellaria di Rivergaro”.

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