“A Piacenza oltre 60mila esami rinviati causa covid, serve piano straordinario”
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“A Piacenza ci sono oltre 60.000 visite ed esami rinviati causa Coronavirus, la Regione si sbrighi a risolvere i problemi, con un piano straordinario per rimettere in sesto la nostra sanità”. Lo sostiene Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale piacentino di Fratelli d’Italia.
“La quarta ondata è nel pieno e si contano tanti morti come non avveniva da aprile, ma il presidente Bonaccini pensa di essere la Sibilla Cumana e parla di “picco dei contagi vicino” come a dire che tutto è passato – scrive Tagliaferri in una nota -. Oltre a essere un messaggio autolesionistico perché dando l’impressione che tutto è a posto non si aiuta la diffusione di comportamenti corretti antiCoronavirus, sarebbe meglio che il Presidente mettesse il suo entusiasmo per risolvere i problemi veri degli emiliano-romagnoli che delle statistiche “sono il primo della classe” non gliene importa nulla”.
“Solo a Piacenza ci sono 61.461 prestazioni sanitarie, cioè visite ed esami, arretrati a causa del Coronavirus: vuol dire che ci sono persone che soffrono e che non possono curarsi perché la sanità è in tilt. Dopo due anni siamo fermi al 2020: Regione e Governo non hanno saputo mettersi in condizione di affrontare la situazione. Serve un piano straordinario per rimettere in sesto la nostra sanità: il testo sta scadendo, bisogna correre”.
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