“Covid porta strascichi anche per i bambini, vaccinateli” Oggi open day ad Expo

“Vaccinate i vostri bambini e ragazzi”. E’ l’appello dei pediatri piacentini ai genitori nel giorno dell’Open Day vaccinale covid riservato ai più piccoli, organizzato dall’azienda sanitaria a Piacenza Expo. Come annunciato nei giorni scorsi, infatti, domenica 30 gennaio è previsto libero accesso al centro vaccinale di via Tirotti: nella mattinata, fino alle 13, per i bambini dai 5 agli 11 anni; mentre al pomeriggio, dalle 14 alle 20, toccherà alla fascia 12-19 anni. A mezzogiorno sono circa una quarantina le dosi somministrate.

Vaccini bambini Piacenza Expo

“La malattia – spiega in una nota il consiglio provinciale di Federazione Italiana Medici Pediatri di Piacenza – porta conseguenze e strascichi anche per i piccoli. Il vaccino è sicuro”. Inoltre, il virus “nelle ultime settimane pare avere assunto in età pediatrica un andamento solo apparentemente benigno ma bisogna precisare che se anche la percentuale di bambini che necessitano di cure mediche complesse rimane invariata, crescendo il contagio il numero assoluto di questi pazienti sta aumentando con gravi conseguenze sulla salute globale della nostra popolazione infantile e notevoli ripercussioni sulla tenuta del sistema sanitario. I dati dell’Iss riferiscono che per la malattia da Sars-Cov2 ancora oggi, nella fascia 5-11 anni, circa 1 paziente su 200-300 necessita di ricovero e 1 su 11.000 necessita di una terapia subintensiva o intensiva”.

“Emergono – continuano i pediatri – inoltre sempre maggiori evidenze che questa patologia possa lasciare nei soggetti guariti, e quindi anche nei bambini, sintomi di lunga durata (Long Covid) quali cefalea, nausea, dolori articolari, stanchezza e difficoltà di concentrazione senza contare disturbi quali ansia e depressione che possono essere correlati anche al vissuto della malattia stessa caratterizzata da un isolamento dagli altri che risulta più difficile da gestire da parte del bambino/ragazzino rispetto all’adulto. Senza arrivare ai problemi di salute più gravi – evidenzia la nota -, quello che ci preoccupa, come pediatri curanti che registrano e assistono circa 30/40 nuovi pazienti in età pediatrica con Covid ogni settimana, è il fatto che questa malattia con questi numeri sta creando enormi disagi e ostacoli alla normale vita di relazione della nostra popolazione infantile. Anche non positivi i bambini risentono continuamente delle quarantene che sono imposte per essere stati contatti di soggetti positivi presenti in classe. Non tutti però sono consapevoli del danno che queste continue interruzioni della attività didattica comportano alla preparazione scolastica dei nostri piccoli specie nelle fasce di popolazione meno fortunate , con un gap formativo che sta aumentando sempre più”.

“Oggi abbiamo a disposizione un vaccino sicuro, estremamente efficace nel prevenire la malattia e che nei piccoli causa pochi e lievi effetti collaterali come brevi episodi febbrili e ancora più raramente dolore/fastidio nella sede di iniezione, come dimostrato dai report di sorveglianza sui milioni di dosi somministrate in Usa e altri paesi e come riscontriamo ogni giorno nella sorveglianza post vaccinale dei nostri pazienti. Sono stati notevolmente ridimensionati i rischi di miocardite da vaccino (una decina di casi su 9 milioni di dosi con rapporto causa-effetto spesso non dimostrato) mentre il rischio di questa patologia risulta essere 100 volte maggiore con la malattia da Covid-19”.

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