Obbligo di vaccino per over 50 in vigore da oggi. Cosa cambia da lunedì 10

Il Governo ha varato due decreti con nuove misure per frenare l’aumento dei contagi da covid: il 23 dicembre e il 5 gennaio quello relativo all’obbligo di vaccino per gli over 50: quest’ultimo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella notte tra venerdì e sabato 8 gennaio ed è entrato pertanto in vigore.

L’obbligo di vaccinazione per le persone che hanno almeno 50 anni scatta dal momento in cui il decreto entra in vigore, quindi sabato 8 gennaio. L’obbligo vaccinale finirà il 15 giugno 2022, e chi compie 50 anni tra oggi e il 15 giugno vi sarà comunque sottoposto. Non è obbligato a vaccinarsi sia chi non può per ragioni di salute, attestate dal medico di base o dal medico vaccinatore, sia chi è recentemente guarito dalla Covid, e dunque deve aspettare un certo periodo di tempo prima della vaccinazione, secondo i protocolli del ministero della Salute (al momento 150 giorni).

I controlli a livello nazionale su chi ha almeno 50 anni e non è vaccinato o guarito prendono il via dal primo febbraio. Incrociando i dati delle persone residenti in Italia con quelli delle anagrafi vaccinali regionali o provinciali tramite il sistema delle tessere sanitarie. A chi è inadempiente è prevista una sanzione di 100 euro non ripetibile. È sanzionabile non soltanto chi non è vaccinato, ma anche chi non ha completato il ciclo vaccinale secondo i tempi stabiliti: per esempio, chi ha fatto la prima dose ma non la seconda, o chi ha fatto le prime due ma poi ha lasciato scadere il Green Pass e non ha fatto la dose di richiamo (il Green Pass dal primo febbraio vale 6 mesi dal completamento del ciclo). Sarà l’Agenzia delle Entrate a procedere alle multe.

A partire da lunedì 10 gennaio, scatteranno una serie di altre misure su tutto il territorio italiano. Fino al 31 marzo diventa obbligatorio il green pass rafforzato (o “super green pass” che si ottiene se si è vaccinati o guariti dal Covid, e ha una durata di 6 mesi) per salire su aerei, treni e navi, prendere il trasporto pubblico locale, entrare in alberghi e strutture ricettive, partecipare a feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, partecipare a sagre e fiere, accedere a centri congressi, accedere a servizi di ristorazione, anche all’aperto, prendere impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche in comprensori sciistici, accedere a palestre e piscine, partecipare a sport di squadra, accedere a centri benessere, anche all’aperto, entrare in centri culturali, centri sociali e ricreativi, anche all’aperto.

Le nuove norme per i negozi entrano invece in vigore il primo febbraio: si tratta dell’obbligo di green pass base (che si ottiene dopo essersi vaccinati, essere guariti dal Covid, o con un tampone negativo) per accedere a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali; non serviranno pass invece per accedere ai negozi che vendono generi alimentari, nelle farmacie e nei servizi essenziali e primari.

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