Rotary Club Fiorenzuola in visita alla mostra di Monet a Palazzo Ducale di Milano foto
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Capitanati dalla Presidente Tiziana Meneghelli, che ha organizzato con il supporto di alcuni soci la trasferta “milanese”, ben 43 tra soci ed ospiti del sodalizio hanno visitato a Milano la mostra dedicata ad uno dei padri dell’impressionismo, Claude Monet. Ben 53 opere del pittore, provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi, sono infatti esposte in una memorabile mostra, a Palazzo Reale a Milano. Il Museo cedente possiede, come noto, il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto di una donazione preziosa del figlio del pittore, datata 1966. La mostra, voluta dal Comune di Milano, deve essere annoverata nel progetto espositivo “Musei del mondo a Palazzo Reale” nato con l’intento di far conoscere le collezioni e la storia dei più importanti musei internazionali.
Il percorso espositivo, che ha affascinato i visitatori del Rotary, vede presenti le notissime ninfee (1916-1919) i riflessi sul Tamigi (1905) e le rose (1925-1926). Un prestito straordinario che meritava una visita, basti citare alcune opere: Sulla spiaggia di Trouville (1870), Passeggiata ad Argenteuil (1875) e Charing Cross (1899‐1901). Il percorso museale ripercorre la parabola artistica di Monet, attraverso i dipinti ritenuti fondamentali dallo stesso artista (sono state infatti custodite nella sua abitazione di Giverny, e mai cedute). I rotariani hanno visitato le sette sezioni dell’esposizione, curate da Marianne Mathieu, direttrice del Musée “Marmottan Monet” di Parigi – scoprendo ed ammirando le opere chiave di Monet, incentrate sul tema della riflessione della luce e dei suoi mutamenti. La mostra permette infatti di ammirare l’intero percorso del pittore, dalle prime opere che narrano un nuovo modo di dipingere en plein air, fino a giungere ai paesaggi urbani e rurali di Londra, Parigi, Vétheuil e Pourville.
Decisamente sentito il plauso che i soci e gli ospiti del sodalizio hanno tributato alla loro Presidente, per l’idea e per la perfetta organizzazione della trasferta, che ha trovato coronamento, in serata, in una conviviale tenutasi nella splendida cornice de la “Cascina La Rampina”, a suggello di una giornata di cultura e di amicizia.
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