Sabato 15 gennaio, secondo Open Day all’Istituto Sant’Eufemia

Sabato 15 gennaio secondo Open Day all’Istituto Sant’Eufemia.

“Lo scorso sabato 27 novembre abbiamo già aperto le porte del nostro istituto ai genitori che a breve dovranno iscrivere i loro figli alla scuola dell’infanzia o alla scuola primaria. La mattinata – racconta Simona Fornasari, coordinatrice delle attività educative e didattiche della scuola in via San Marco, a Piacenza – è stata ricca di confronto e di partecipazione, grazie alle numerose richieste ricevute e alla presenza di tante persone interessate a conoscere l’offerta formativa dell’istituto e le docenti che accoglieranno i bambini nel prossimo anno scolastico”.

“La scansione tramite appuntamenti e la riunione con le insegnanti della scuola primaria hanno consentito di dedicare a tutti i genitori il tempo e l’attenzione necessari per rispondere alle domande che, come ogni anno, scaturiscono numerose”.

“La scelta che le famiglie si apprestano a compiere è importante e delicata ed è quindi comprensibile che, in questa occasione, sia importante rispondere ad ogni dubbio e ad ogni necessità di chiarimento sull’organizzazione scolastica e sulle metodologie educative e didattiche”.

“Lo scambio continuo e il dialogo con i genitori sono, per chi opera nel campo dell’educazione, una premessa necessaria per la futura collaborazione e, per il nostro istituto in particolare, una connotazione imprescindibile per la creazione di un clima sereno e di uno scenario efficace in cui accogliere i bambini”.

L’offerta formativa potrà essere ancora ampiamente illustrata dalla coordinatrice e dai docenti nella seconda iniziativa a “porte aperte” prevista per sabato 15 gennaio. Per evitare assembramenti, è richiesto di fissare un appuntamento (tel. 0523.330410-322679; e-mail info@istitutosanteufemia.it).
Nel rispetto della normativa anti-Covid, sarà necessario presentarsi con green pass e mascherina.

“La scuola S. Eufemia è un’importante realtà educativa situata nel centro della nostra città. Ciò consente di fruire delle offerte di teatri, musei e biblioteche, attività che, fortunatamente, stanno ritornando alla normalità; già in questi mesi le nostre docenti hanno aderito a diverse proposte. Tutte le famiglie possono usufruire di pass ZTL gratuiti per raggiungere la scuola agevolmente” spiega Simona Fornasari.

Qual è la storia del Sant’Eufemia?

“La scuola fu fondata nel lontano 1875 da una Congregazione religiosa che nel 2001 ne cedette la gestione ad una cooperativa sociale: 20 anni di nuova attività finalizzati ad offrire un ambiente protetto, ma attento ad inserire i bambini nella società attuale, attraverso la qualificazione dell’offerta formativa, la formazione permanente degli educatori e degli insegnanti, l’ottimizzazione della compresenza delle figure educative e l’intervento di esperti. I nostri spazi sono ampi, curati e accoglienti, le dotazioni in continuo aggiornamento, i pasti sono cucinati internamente, prediligendo alimenti a km 0, con frutta e verdura biologica”.

Quali le peculiarità dell’istituto Sant’Eufemia?

“Oggi l’Istituto S. Eufemia rappresenta per la nostra Provincia l’unico sistema integrato di educazione e istruzione da 1 a 11 anni, in virtù della presenza di un nido convenzionato con il Comune di Piacenza, di una scuola dell’infanzia e di una scuola primaria paritarie. Ciò consente di garantire continuità educativo-formativa ai bambini ed un supporto concreto alle famiglie che possono usufruire dei diversi ordini di scuola integrati da servizi quali prolungamenti orari, assistenza ai compiti, laboratori extrascolastici, centro estivo in lingua inglese, cucina interna…. offerti secondo principi di cura, accoglienza, inclusione e rispetto delle identità: obiettivo che cerchiamo di ottenere interrogandoci costantemente sui bisogni dei bambini, delle famiglie e dei nostri operatori. La quasi totalità del nostro personale è costituito da donne e tra queste, tante sono anche madri. Conosciamo a fondo il target dei nostri servizi perché sono fatti anche per noi e riprogettati annualmente grazie alle esperienze personali e professionali di tutta la nostra équipe con l’intento di creare un clima in cui sia possibile instaurare relazioni autentiche”.

Come presenterebbe lo spirito della scuola?

“Crediamo in un’educazione che prepari i bambini ad esplorare la realtà con spirito critico e ad affrontarne le difficoltà e le contraddizioni senza smarrirsi; in un ascolto continuo e reciproco tra docenti e alunni e tra docenti e famiglie, che con pazienza contribuisce a costruire l’importante preparazione alla vita dei nostri bambini; in un’istruzione che non sia mera trasmissione di nozioni e contenuti, ma fornisca agli alunni gli strumenti per interiorizzarli e per raggiungere i traguardi di competenza necessari alla prosecuzione del loro cammino. Al centro di tutto ciò, l’attenzione alla persona, con le differenze individuali che diventano non motivo di esclusione, ma si trasformano in arricchimento per tutti, anche quando assumono l’aspetto di fragilità o difficoltà che vanno sostenute e superate con l’aiuto e il sostegno del gruppo e dei docenti”.

In cosa l’offerta formativa del Sant’Eufemia si differenzia da altre scuole?

“L’insegnamento attuato nei diversi ordini di scuola, negli ultimi anni, è andato nella direzione di uno spazio sempre maggiore destinato a metodologie di didattica attiva, in cui i bambini siano protagonisti nella costruzione del loro apprendimento. Recentemente, inoltre, si è aperto un percorso di formazione montessoriana per i docenti che può integrare, attraverso l’utilizzo di materiali specifici, le altre metodologie già utilizzate dalle singole insegnanti. L’emergenza sanitaria e le recenti riflessioni sui temi ecologici e ambientali hanno indirizzato i nostri modelli educativi, soprattutto in ambito 0-6, verso l’outdoor education che garantisce complementarietà tra gli spazi interni e quelli esterni (giardino, cortile, terrazzo, parchi comunali…) per offrire esperienze in ambienti naturali, ricchi e complessi”.

Da tempo una delle vostre peculiarità è lo studio della lingua inglese

“L’offerta formativa dell’Istituto S. Eufemia è caratterizzata in particolare da una collaborazione pluriennale con il British Institutes di Piacenza, ai cui docenti madrelingua certificati per la fascia d’età sono affidati l’insegnamento dell’inglese curricolare nella scuola primaria e la conduzione di laboratori di inglese al nido e alla scuola dell’infanzia. La scuola ha maturato da anni la decisione di porsi traguardi di qualità anche rispetto alla lingua inglese, attraverso l’esposizione precoce dei bambini ai suoni della lingua e con una metodologia ludica e creativa che potesse essere tramite per un apprendimento rigoroso, ma anche coinvolgente e attivo”.

“L’inglese viene inoltre offerto attraverso la metodologia CLIL, che consente di proporre contenuti di una disciplina anche in lingua inglese, con gli insegnanti madrelingua in compresenza con le insegnanti di classe. Tale attività è obbligatoria nelle classi quarta e quinta della primaria. Laboratori di inglese vengono attivati anche in orario extracurricolare, su richiesta delle famiglie. L’Istituto è stato riconosciuto da British Institutes “test centre” per gli alunni della scuola primaria che desiderano sostenere gli esami di certificazione a fine anno. L’esame verifica la competenza nelle quattro abilità (Scrittura, Lettura, Ascolto e Parlato) e dà ai ragazzi l’immediata consapevolezza di aver raggiunto un obiettivo importante nel percorso di apprendimento dell’inglese”.

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