Sale il prezzo del gas in Europa: +20% in un solo giorno

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In Europa il prezzo del gas è aumentato del 20% in un solo giorno, testimoniando come l’attuale situazione del mercato dell’energia sia precaria. Gli aumenti, infatti, non si limitano al costo del gas ma si estendono anche al prezzo dell’energia elettrica, con alcune conseguenze sulle bollette delle famiglie italiane. Cerchiamo di far luce sull’argomento.

Gas in aumento e non solo: le novità sui rincari energetici

Come anticipato poco sopra, il prezzo del gas è salito del 20% in sole 24 ore. I motivi riguardano la chiusura dell’esportazione di gas da parte della Russia, una scelta causata della pandemia e delle politiche internazionali. Ecco perché nel primo trimestre del 2022 si registreranno bollette con due costi molto elevati rispetto agli anni precedenti.

Nella Penisola, infatti, l’Arera ha imposto un incremento del prezzo corrispondente al +41,8% per il gas e del +55% per l’energia elettrica. Questo significa che, almeno per il prossimo trimestre, le famiglie dovranno cercare di contenere le spese per contrastare questo fenomeno, così da ridurre gli importi in bolletta e risparmiare. Gli incrementi costeranno agli italiani una spesa extra di circa 600 euro annui per il gas, mentre – sommando anche i costi della luce elettrica – il surplus sfiorerà i 1.000 euro all’anno.

Come ridurre l’impatto dei rincari energetici in bolletta

Questi rincari costringeranno gli italiani a fare economia e a ridurre i propri consumi. Il primo consiglio in questo senso è di aggiornare la propria tariffa energetica in base alle nuove esigenze imposte dal mercato, facendo un confronto tra le opzioni disponibili online ed informandosi sulle possibilità offerte dal mercato libero sulle guide dedicate alla fornitura di gas di VIVI energia, ad esempio, che offrono alcuni spunti di riflessione da cui partire per la scelta della propria tariffa di gas.

Questo passaggio consentirà di tagliare i costi alla radice, ma dovrà essere accompagnato da una serie di accortezze volte a contenere gli sprechi in casa, installando ad esempio dei termostati intelligenti, che danno la possibilità di gestire le temperature dei caloriferi differenziandole in base alla stanza. Bisogna fare molta attenzione anche all’uso di gas in cucina, per esempio utilizzando i fornelli piccoli al posto di quelli grandi, che consumano maggiori quantità di gas. Inoltre, è bene ricordare di effettuare la manutenzione periodica della caldaia, e di sostituirla con un modello a condensazione, magari sfruttando i bonus concessi dal governo per l’efficientamento energetico.

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