Un anno fa moriva Canzio Marchesi: la comunità lo ricorda con una serie di eventi

Esattamente 1 anno fa, il 19 gennaio 2021, se ne andava Canzio Marchesi, sarmatese “doc” e persona molto stimata e conosciuta per essere stato in diversi mandati amministratore comunale e sempre attivo a livello locale nelle varie iniziative paesane.

Per ricordarlo, un gruppo di persone, che con lui hanno diviso le sue numerose attività, hanno deciso di promuovere una serie di eventi che si svolgeranno domenica 3 aprile prossimo.

I promotori dell’iniziativa, formati da singole persone, dal gruppo Alpini di Sarmato e dall’associazione “Sentiero del Tidone”, stanno lavorando per definire i vari momenti dell’evento e invitano tutti coloro che vogliono farne parte in maniera attiva a contattarli: al momento è previsto, al mattino, un’escursione a piedi, gestita dalla guida AIGAE Giuseppe Noroni del gruppo ‘I Calcaterra’ e un’escursione in bicicletta (una biciclettata) gestita dalla guida mtb Paolo Solenghi, entrambi della durata di mezza giornata. A seguire un momento conviviale a pranzo organizzato dal gruppo alpini presso la loro sede e, nel pomeriggio, una tavola rotonda in cui si parlerà di Canzio Marchesi, arricchita dalla proiezione di filmati e foto, e la santa messa in suo ricordo. Ci sarà inoltre un’esposizione di foto, una delle tante passioni di Canzio.

Oltre alla definizione dei vari momenti, per i promotori il giorno dell’anniversario rimane comunque un’occasione per ricordarlo, anticipando per certi versi quanto verrà espresso domenica 3 aprile.

Per Sesto Marazzi, capogruppo della sezione alpini di Sarmato, “Canzio è stato un sarmatese doc, che ha vissuto in modo autentico da vero compaesano interpretando, condividendo e promuovendo la vita della comunità nelle varie realtà: politica, sociale, economica, sportiva, culturale e ambientale. Le sue scelte orientate al futuro erano legate al passato valorizzandone le positività e le testimonianze di chi ci ha preceduto. Era socio storico del gruppo alpini di Sarmato e della famiglia Alpina sarmatese e faceva parte del direttivo offrendo contributo di idee e si impegnava fattivamente nella loro realizzazione, come in occasione della adunata nazionale degli alpini a Piacenza nel 2013”.

Anna Tanzi, sindaco di Sarmato dal 2009 al 2019, ha trascorso insieme a Canzio Marchesi 15 anni in consiglio comunale (compresi 5 anni di minoranza) e, a nome degli ex Consiglieri di maggioranza e degli ex Amministratori Milena Buzzi, Daniela Braga e Angela Marazzi, lo ricorda come “uomo poliedrico, di cui vogliamo ricordare, il 3 aprile, due aspetti in particolare: la sua anima ambientale e quella sportiva. Il rispetto della natura e dei luoghi era alla base dei suoi interventi effettuati come Assessore ai lavori pubblici: ricordiamo, ad esempio, gli interventi nell’area del cimitero, l’inserimento nel piano triennale Atersir del rifacimento della dorsale dell’acquedotto di via Bettola, e l’asfaltatura negli ultimi mesi di mandato delle strade dell’argine.
Ma ricordiamo anche i suoi giri in bicicletta sull’argine per controllare il territorio, e la passione per il ciclismo: era una presenza attiva durante le gare ciclistiche dei bambini che si svolgevano in paese. L’una e l’altra passione erano solo due sfaccettature di una personalità complessa ma trasparente. Il 3 aprile noi amministratori vogliamo ricordarlo anche attraverso un’altra sua passione, la fotografia, proiettando presso la sede degli alpini alcuni dei suoi scatti”

Daniele Razza, a nome dell’associazione “Sentiero del Tidone”, ricorda Canzio come “socio fondatore, sempre presente alle varie riunioni e sempre prodigo di consigli sul percorso e nella vita del sodalizio. Ha sempre creduto fortemente nel progetto fin dalla nascita, quando in pochi ci avrebbero scommesso. Lo ricorderemo il 3 aprile con due escursioni che rientrano nel circuito di “Val Tidone Lentamente” e ringrazio le due guide che hanno voluto aderire a questo progetto: le escursioni serviranno per conoscere meglio il paese di Sarmato e lo faremo come Canzio avrebbe voluto: a piedi e con una biciclettata, quest’ultima una sua grande passione, per apprendere angoli noti e meno noti del territorio comunale, che lui amava e conosceva in ogni dettaglio”

Anche la famiglia Marchesi, coinvolta nell’organizzazione dell’appuntamento del 3 aprile, intende esprimere “profonda commozione per l’iniziativa nonché per le attestazioni di amicizia e di apprezzamento nei confronti di Canzio, auspicando che la giornata diventi anche occasione di incontro e condivisione per la comunità come a lui sarebbe piaciuto”.

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