“Appendere la bandiera della pace sul Comune a Rottofreno”

“Appendere la bandiera della pace sul Comune a Rottofreno”. E’ la richiesta del gruppo di minoranza “Ripensiamo Rottofreno” – composto da Paolo Bersani, Simona Bellan, Mara Negrati, Simone Ventola – alla sindaca Paola Galvani, in riferimento alla guerra in Ucraina. Il gruppo di minoranza, a tal proposito, ha scritto una lettera al primo cittadino di Rottofreno. Di seguito il testo integrale.

Gentile Sindaca,
come afferma l’articolo 11 della Costituzione Italiana “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. Ma in questi giorni la libertà del popolo ucraino è stata delegittimata dall’avanzata delle truppe Russe nel territorio. Ad oggi si contano già decine di morti e di feriti a causa dei bombardamenti. Ricoprendo una carica pubblica non si può rimanere silenti quando un principio costituzionale e un diritto internazionale viene violato. Siamo consapevoli che il periodo che ci aspetta non sarà facile per nessuno di noi. Le conseguenze saranno imprevedibili e l’economia degli Stati europei, già fragile, potrà subire dei colpi ancora più duri a causa dei blocchi economici che questa guerra sta provocando. 

Signora Sindaca è ora di parlare a nome di chi non può farlo perché è stato represso da un oppositore; è ora che le istituzioni nazionali, europee ed internazionali si facciano sentire e accolgano la strada della diplomazia per sostenere la pace e porre fine alla guerra. Non lasciamo solo il popolo ucraino e facciamo sentire la nostra vicinanza ai tanti immigrati che vivono a Rottofreno, prime fra tutte le tante persone che accudiscono i nostri anziani. A nome della minoranza, le chiediamo di fare un’azione semplice, ma dal grande valore simbolico, apponendo la bandiera della Pace sul comune.

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