Fiera ornitologia, Levoni “Sospesa senza rischi concreti”. Baio “Polemiche pretestuose”

L’Amministrazione comunale ha fornito risposta, tramite il vicesindaco Elena Baio, ad una interrogazione a risposta scritta presentata il 14 gennaio scorso dal consigliere comunale dei Liberali piacentini Antonio Levoni. Nella stessa il consigliere Levoni chiedeva “di essere esaustivamente informato delle emergenze sopravvenute rispetto all’autorizzazione all’effettuazione della Fiera mondiale ornitologica rilasciata dal Comune”.

La risposta del vicesindaco (di tre pagine) – riporta una nota dei Liberali – elenca accuratamente tutti gli eventi inerenti il campionato mondiale di ornitologia previsto per Piacenza, e cioè che: “l’istanza di autorizzazione è stata richiesta il 26 ottobre 2021; il 28 ottobre l’Ufficio Tutela animali ha richiesto all’AUSL il parere di competenza; quest’ultima ha formulato il parere stesso in data 22 novembre 2021; il 25 novembre 2021 il Dirigente del Servizio pianificazione urbanistica ha fatto proprie le prescrizioni richieste dall’AUSL; tale parere è stato inviato al Comitato organizzatore; in data 5 gennaio 2022 la Responsabile della Sanità veterinaria animali della Regione ha inviato una nota per evidenziare che, al momento attuale, si ravvisano molti elementi che fanno ritenere significativo il rischio di infezione con virus influenzali ad alta patogenità (HPAI), per gli animali che dovrebbero partecipare, alla luce dell’evolversi della situazione epidemiologica nazionale e internazionale dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI), attualmente particolarmente critica”.

La nota così prosegue: “Oltre a questi elementi di carattere generale, nello specifico per questo evento destano particolare preoccupazione: la presenza di una grande quantità di animali, provenienti da aree molto lontane tra loro, che torneranno nel luogo di origine a conclusione dell’evento, con possibilità di disseminazione di un’eventuale infezione in un territorio molto vasto con implicazioni internazionali; il valore economico e affettivo degli animali che partecipano e le conseguenze che avrebbero il riscontro di eventuali positività e i provvedimenti conseguenti alle stesse; le possibili implicazioni di sanità pubblica, visti i contatti stretti tra questi animali e le persone che li accudiscono anche all’interno della fiera”. La nota Ausl conclude con la richiesta della sospensione dell’autorizzazione alla manifestazione.

I contenuti della nota – proseguono i Liberali – sono stati trasmessi al Sindaco e ai competenti Uffici comunali, nonché al Dirigente del Servizio pianificazione urbanistica che ha chiesto chiarimenti in merito all’Ausl, ottenendo riscontro dalla Regione in data 10 gennaio, sottolineando che “trattandosi di eventi a rischio di diffusione di influenza aviaria ad alta patogenicità, la valutazione caso per caso è doverosa e deve tenere conto del livello di rischio presente in un determinato momento. Si conferma quindi la richiesta di sospensione dell’evento, data la situazione attuale, almeno fino al primo di maggio 2022“. Nella sua risposta, il vicesindaco precisa che “alla luce degli approfondimenti effettuati, anche con il supporto tecnico dei pareri espressi dai soggetti competenti, si è ritenuto di revocare l’autorizzazione” per il Campionato mondiale di ornitologia.

Il consigliere Levoni ha replicato facendo presente che “nessuna emergenza è quindi sopravvenuta” e che l’amministrazione comunale di Piacenza “ha revocato una così importante manifestazione (di celebrare la quale non capiterà mai più l’occasione) semplicemente sulla base di lettere della Regione e dell’Ausl” che, a loro volta, “esprimono più congetture e annunciazioni di rischi che fatti concreti, tantomeno costituenti emergenza sopravvenuta così come avrebbe dovuto essere”.

BAIO “POLEMICHE PRETESTUOSE, RISCHIO CONTAGI” – A Levoni replica Elena Baio, vicesindaco di Piacenza: “Se i reiterati allarmi per rischi di infezione per animali e uomini evidenziati da Regione e Ausl, uniti alla richiesta rivolta al Sindaco di sospendere il campionato mondiale di ornitologia previsto a Piacenza, vengono derubricati dal consigliere Levoni a “congetture” ed “annunciazioni”, mi pare che ci troviamo di fronte a polemiche pretestuose e precostituite da parte sua, più che a un corretto contradditorio, che non meriterebbero nemmeno ulteriore replica. Ma, visto che le parole di Levoni rischiano di causare confusione e possibili fraintendimenti per i cittadini, voglio ribadire, come già fatto nella circostanziata risposta resa al consigliere, che la decisione di annullare l’autorizzazione allo svolgimento del campionato mondiale di ornitologia è stata assunta in seguito alla richiesta in tal senso avanzata al Comune da parte di Regione e Ausl, sulla base di evidenziati e preoccupanti rischi di una possibile disseminazione di infezione, su animali ed esseri umani, con implicazioni anche internazionali”.

“Mi auguro – aggiunge Elena Baio – che non sia davvero così basso il concetto di prevenzione e tutela della salute dei cittadini e degli animali del consigliere Levoni, tale da pensare di ignorare i possibili rischi evidenziati da Regione e autorità sanitaria. E visto che non amo le polemiche pretestuose come mi pare sia questa, ritengo di non dover ulteriormente intervenire in merito”.

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