Il covid non ferma Intercultura: a Piacenza studenti dal mondo, come Naz (Turchia)

L’impennata dei casi di Covid di questo inverno sembra averci portati di nuovo alla casella di partenza. Nonostante ciò, la scuola non si è fermata: assieme a insegnanti, genitori, studenti, ha saputo rigenerarsi, trovando nuovi modi di comunicare e di adattarsi a una realtà in continua evoluzione. Le famiglie e le scuole di Piacenza stanno dimostrando di avere questa capacità di guardare oltre l’emergenza anche aprendo le proprie porte al mondo. Gesti individuali di coscienza civile che, sommati tra loro, contribuiscono a costruire ponti di dialogo tra i popoli in un momento in cui il mondo costruisce e impone muri – anche fisici – tra le frontiere.

A fine gennaio è arrivata a Piacenza Naz dalla Turchia. Il tempo di conoscere la famiglia locale che la ospiterà per sei mesi e, con l’aiuto dei volontari di Piacenza, la ragazza sarà inserita in una scuola del territorio. La diciassettenne studierà al Respighi dove è già stato predisposto un programma appositamente adattato per lei. (nella foto: Naz (maglia a righe) con la sua famiglia ospitante venerdì 11 febbraio per il suo diciassettesimo compleanno). Naz fa parte di un gruppo di ben 115 adolescenti arrivati a fine gennaio nel nostro Paese da tutto il mondo e vanno ad aggiungersi agli altri 370 già approdati in Italia a settembre, come nel caso di Kalea (USA), Enea (Norvegia) e Bam (Thailandia) qui a Piacenza.

Le migliaia di famiglie e di scuole che in questi 65 anni di vita di Intercultura hanno vissuto un’esperienza di ospitalità possono confermare che accogliere uno studente di un altro Paese è un modo di rigenerarsi come genitori per dare nuova linfa alla famiglia. È una conseguenza naturale: l’energia del nuovo arrivato riempie la vita e il cuore di chi lo accoglie, non solo la sua casa o l’aula scolastica. Ospitare uno studente dall’estero con Intercultura è un’esperienza che dura nel tempo. Il ragazzo o la ragazza che varca la soglia di casa da sconosciuto, diventa presto un figlio, un amico e lo sarà per sempre. Nella vita di tutti i giorni non mancheranno punti di vista diversi, come succede tra adulti e adolescenti, da superare insieme. Ospitare significa scoprire nuovi valori affettivi e nuove conoscenze delle culture del mondo: la ricetta ideale per arricchire per sempre la famiglia o il gruppo classe.

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