Massimo Castelli esce dal carcere, ora si trova agli arresti domiciliari

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Piacenza ha concesso gli arresti domiciliari all’ex sindaco di Cerignale Massimo Castelli, uscito nella mattinata del 24 febbraio dal carcere delle Novate dove si trovava dal 10 febbraio scorso. Due giorni fa erano arrivate le sue dimissioni da sindaco del Comune dell’alta Val Trebbia.

E’ stata così accolta l’istanza di scarcerazione presentata dal legale dell’esponente politico, l’avvocato Ettore Grenci del foro di Bologna, incaricato da pochi giorni. L’ex sindaco è determinato a chiarire gli addebiti contestati dalla Procura della Repubblica di Piacenza nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione e gli appalti pubblici. Nell’interrogatorio di garanzia si era avvalso della facoltà di non rispondere, affermando soltanto di aver agito sempre “per il bene della sua comunità”.

In manette era finito anche l’ex primo cittadino di Corte Brugnatella Mauro Guarnieri, pure lui uscito dal carcere dopo le dimissioni da sindaco, mentre si trova agli arresti domiciliari anche il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali. L’inchiesta aveva portato in tutto a 11 arresti, tra amministratori, tecnici comunali e imprenditori. Tra questi anche Maurizio Ridella, al quale sono stati concessi i domiciliari.

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