Nuova sede per l’associazione Insieme per l’Hospice, 90mila euro da Fondazione e Crédit Agricole

Una nuova sede per l’associazione Insieme per l’Hospice e della fondazione La Casa di Iris. La struttura, realizzata sopra un’area di 1600 metri quadrati adiacenti al giardino dell’hospice, potrà sorgere grazie al contributo fondamentale di Crédit Agricole e della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Da loro infatti è arrivato il contributo complessivo di 90mila euro, pari alla metà delle risorse necessarie per costruire una nuova sede, come è stato spiegato in conferenza stampa dal presidente della Fondazione Roberto Reggi, il presidente di Crédit Agricole Italia Ariberto Fassati e dal presidente dell’Associazione Insieme per l’Hospice Sergio Fuochi.

Allo stato attuale la sede dell’associazione è distante dall’hospice e divisa su più sedi (quella legale in piazza Cavalli e quella operativa al Montale), quindi poter avere a disposizione nuovi locali vicini alla struttura, potrà agevolare il lavoro dei volontari. “Per noi è un sogno che si avvera” ha detto il presidente Fuochi. La nuova sede sarà completata tra la fine dell’anno – inizio del 2023 grazie a una vera e propria cordata di solidarietà. L’area è stata donata da Società agricola del Trebbia, di Michele Lodigiani (il valore stimato è di 60mila euro), mentre i costi saranno sostenuti da Crédit Agricole e Fondazione (per una quota di 45mila euro ciascuno), dal Gruppo Alpini di Piacenza (15mila euro), dall’associazione stessa, grazie a fondi a disposizione pari a complessivamente 75mila euro (frutto di donazioni e lasciti).

Il contributo stanziato da Crédit Agricole e Fondazione fa parte di un fondo di due milioni di euro, istituito dai due enti un anno fa, quando alla guida di via Sant’Eufemia c’era ancora Massimo Toscani. “La Fondazione di Piacenza e Vigevano è fianco dell’hospice fin dalla sua nascita – ha detto il presidente Reggi -, con la costruzione di questa sede per l’associazione, per la quale è stato chiesto un contributo straordinario, si va a sostenere il ruolo dei volontari, che è fondamentale”. Il sostegno accordato per questo progetto rappresenta, sottolinea Fassati “il primo esempio di questo accordo strategico siglato con la Fondazione, e testimonia come la nostra banca sia sempre più vicina al territorio piacentino”.

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