Piace, arriva la capolista Sudtirol. Scazzola “Ripartiamo dal primo tempo con la Triestina”

E’ un match da bollino rosso quello che attende un Piacenza reduce da tre sconfitte consecutive: al Garilli (domenica, ore 17.35, fischio d’inizio posticipato di cinque minuti come deciso dalla Figc per manifestare solidarietà all’Ucraina) arriva infatti il Sudtirol, capolista in solitaria del girone, ancora imbattuto grazie anche ad una delle migliori difese d’Europa e lanciatissimo verso la promozione in serie B.

Un ostacolo che in questo momento appare proibitivo per i biancorossi, chiamati ad uscire da un momento complicato dopo il filotto di quattro vittorie che aveva fatto sperare in una svolta della stagione. Dopo la debacle di Alessandria contro la Juve Under 23, nelle gare con Pro Sesto e Triestina qualche segnale positivo è arrivato, ma anche mercoledì la squadra di Scazzola, punita probabilmente oltre i propri demeriti, ha palesato difficoltà in particolare in fase di finalizzazione. Oltretutto domenica mancherà anche il capitano Alessandro Cesarini, fermato due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata mercoledì, ad acuire l’emergenza di un reparto offensivo che deve fare i conti anche con i problemi di fisici di Raicevic: scelte obbligate, quindi, per il tecnico biancorosso, che si affiderà in avanti alla coppia Dubickas-Rabbi.

“Dovremo ripetere l’ottimo primo tempo fatto contro la Triestina, nel quale, per demerito nostro, è mancato il gol; questo è l’aspetto da migliorare per poter fare risultato contro una squadra che, lo dicono i numeri, penso sia la più forte dei tre gironi – spiega Scazzola -. Se riusciremo a ripetere l’intensità del primo tempo di mercoledì, chiaramente migliorando gli aspetti che si possono migliorare, penso potremo dire la nostra. Al di là di infortuni e squalifiche, dobbiamo pensare alla maglia che portiamo e a fare una grande prestazione”.

Il Sudtirol arriva al Garilli dopo il successo di misura ottenuto mercoledì nel derby con il Trento. Javorcic dovrà rinunciare all’infortunato Davi e a Casiraghi, fermato dal giudice sportivo; a centrocampo torna invece a disposizione Moscati, da valutare le condizioni dei difensori Malomo e Vinetot: “Il Piacenza è un avversario forte, che ha qualità e si è ulteriormente migliorato da gennaio in avanti – le parole del tecnico alla vigilia -; viene da un momento negativo di risultati, ma arrivava da un periodo altrettanto positivo. Siamo una squadra che cerca di migliorarsi sempre ed è così che dobbiamo continuare, con grande umiltà e determinazione: l’ambizione è quella di diventare migliori rispetto a quelli che siamo”.

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