“Una coalizione come quella che ha sostenuto Bonaccini, impossibile proseguire con ApP”

Elezioni amministrative 2022, anche a Piacenza una coalizione come quella che ha sostenuto Bonaccini. “Progetti per la città, cantiere aperto, partecipazione a partire dai quartieri e dalle frazioni”. Con una nota firmata dalla segreteria provinciale del Partito Democratico, si chiude la travagliata esperienza unitaria di Alternativa per Piacenza. Nel testo che segue, infatti, il Pd e gli altri partiti del centrosinistra “classico” (senza Movimento 5 Stelle) annunciano l’avvio di un nuovo processo per costruire lo schieramento più ampio possibile per le comunali della primavera. Impossibile invece proseguire – sostengono – con Alternativa per Piacenza, esperienza che si è “snaturata” rispetto alle intenzioni iniziali.

“Anche a Piacenza, Partito Democratico, MDP- Articolo1, Emilia-Romagna Coraggiosa, il Psi, la forza civica Piacenza più e altre forze politiche disponibili dal 5 febbraio 2022, avviano i lavori per attivare un perimetro di coalizione analogo a quello che ha sostenuto il presidente Stefano Bonaccini con i risultati che tutte e tutti conosciamo in Regione. I lavori per completare il perimetro della coalizione sono aperti a tutti, in primis a tutte le forze civiche e politiche che si riconoscono con un agenda che pone i temi ambientali, della legalità, di sanità e welfare sempre più universali e inclusivi, di uno sviluppo sostenibile e della qualità del lavoro in cima all’agenda pubblica. Piacenza e il suo territorio dovranno essere pronti a cogliere le opportunità offerti dal PNRR”.

“Questa nuova fase si apre dopo l’esperienza di Alternativa per Piacenza, rivelatasi positiva negli obiettivi ma purtroppo non in grado di superare i problemi di metodo e rappresentanza ampiamente noti. Le intenzioni di partenza erano le migliori e hanno favorito lo sviluppo di un dialogo politico, all’interno del centrosinistra, nel difficile periodo della pandemia e del lockdown. Ma evidentemente oggi dobbiamo prendere atto che la via iniziale si è snaturata e risulta impossibile proseguire ancora sulla strada intrapresa. La coalizione è impegnata a acquisire la disponibilità di una figura autorevole e trasversale per la candidatura a sindaco, ampiamente rappresentativa dell’identità di una coalizione larga e sempre aperta alle forze che chiedono un forte cambiamento a Piacenza in senso progressista e riformista”.

“Metteremo in campo – concludono – progettualità e ascolto, con la massima partecipazione nei quartieri e nelle frazioni, confrontandoci con le forze sociali ed economiche piacentine, con i rappresentanti del mondo del lavoro e dell’impresa, dell’associazionismo e dei diritti civili, dei comitati sino ai singoli cittadini”.

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