Vinitaly, in arrivo l’edizione 2022: nuove proposte vinicole

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In Italia sono tantissimi gli appassionati di vino, e non potrebbe essere diversamente, considerando che parliamo di una tradizione che fa parte del nostro retaggio culturale. Il settore del vino, dunque, ricopre un ruolo molto importante per l’economia nazionale, anche per via della sua fama all’estero, e quindi delle esportazioni verso i quattro angoli del globo. Ecco che eventi come Vinitaly si rivelano fondamentali per promuovere e omaggiare i classici italiani. Vediamo dunque di approfondire questo argomento.

Arriva la 54esima edizione di Vinitaly, dopo 2 anni di stop

Vinitaly sta per spegnere le sue 54 candeline, e ciò avverrà esattamente ad aprile 2022, dopo la cancellazione della scorsa edizione a causa del Covid per il secondo anno di fila. Sarà un evento di quattro giorni particolarmente intenso, anche per questo motivo, dato che a conti fatti Vinitaly si ripresenta sulle scene nazionali dopo 24 lunghi mesi di assenza. Naturalmente il fulcro principale dell’evento non cambierà, mal quest’anno più che mai, le novità proposte in tale occasione saranno numerose. Durante la fiera, infatti, si potrà scoprire un gran numero di espositori, pronti per far conoscere al grande pubblico le proprie eccellenze. Le aree saranno suddivise per tema: si potrà ad esempio visitare la zona riservata al vino biologico, quella dedicata al vino internazionale, l’area dedicata alle piccole produzioni e la classica sezione per gli appassionati di degustazione. Non mancherà inoltre un’area dedicata agli aspetti tecnici, come la viticoltura e la gestione delle cantine.

Spazio anche ai trend del momento, in quanto si sa, Vinitaly già in passato ha saputo lanciare moltissime tendenze in fatto di vini, come nel caso dei vini arancioni, ancora molto apprezzati. A questo proposito, infatti, per chi volesse continuare ad incrementare il successo di una categoria di vini così particolare, è possibile fare riferimento ad alcune etichette di orange wine disponibili su Tannico, da acquistare e da gustare in qualsiasi momento dell’anno. Si parla di vini molto particolari, fermentati sulle bucce e provenienti da uve a bacca bianca.

Previsioni sui migliori vini del 2022 e altre tendenze

Non solo orange wine, però; come anticipato sono in ballo anche altre tendenze destinate ad animare il 2022. Si fa ad esempio riferimento alla sostenibilità e al già citato vino biologico, coltivato secondo i dettami di madre natura, insieme ai vini biodinamici e a quelli vegani. È un trend esploso già da diversi mesi, ma che troverà la sua definitiva consacrazione proprio quest’anno. Un’altra tendenza da sottolineare, poi, è la gradazione alcolica ridotta, che è stata per tanto tempo riposta in un cassetto, ma che sta tornando prepotentemente di moda. Non potremmo non citare anche un altro ritorno in pompa magna, come quello dei vini rossi frizzanti e leggeri. Per quel che riguarda la classifica nazionale, la regione numero uno in questo settore è la Toscana, ma si fanno notare anche altre regioni come il Piemonte, il Veneto e il Trentino Alto Adige. Infine, ecco il trend degli acquisti di vino online.

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