Caro bollette, i sindacati dei pensionati “Chiesti al Comune contributi per 480mila euro”

La nota stampa

I sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e UilP chiedono che il Comune di Piacenza individui modi concreti per aiutare i cittadini, a partire da quelli più fragili, per affrontare la grave crisi economica e i pesanti rincari dei costi dell’energia che si traducono su bollette sempre più pesanti. “La drammatica svolta avuta un mese fa con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina – sottolineano i segretari Luigino Baldini (Cgil), Aldo Baldini (Cisl) e Pasquale Negro (Uil) – rende qualsiasi decisione ancora più urgente, tenuto conto che già solo dopo ventiquattr’ore dall’inizio del conflitto il costo del gas sui mercati è salito di oltre il 50%”.

Per questo il 23 marzo è stato chiesto ed ottenuto un incontro con l’assessora ai servizi sociali e welfare Federica Sgorbati, anche in rappresentanza della Sindaca Patrizia Barbieri. I rappresentanti dei pensionati piacentini hanno fatto presente come le associazioni sindacali si trovino ad affrontare ormai tutti i giorni richieste di famiglie per contributi per far fronte a rincari per i consumi di energia elettrica, caro benzina, riscaldamento: una vera emergenza.

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L’assessora Sgorbati ha dato conto dell’attività per ottenere finanziamenti a favore di iniziative per il sostegno a chi è non autosufficiente, che si è scontrato, però, con il requisito, previsto da PNRR, di una popolazione superiore ai 500 mila abitanti della provincia richiedente, un ulteriore progetto predisposto, a favore di soggetti fragili e anziani per la domiciliarità delle prestazioni assistenziali, corre lo stesso rischio. In merito alla risposta da dare alle nuove difficoltà che i cittadini devono affrontare per il forte aumento di bollette e riscaldamento, la Sindaca Patrizia Barbieri, d’intesa con l’assessore ai servizi sociali e all’assessore al bilancio, intende mettere a disposizione circa 480 mila euro che sono già ora disponibili. Successivamente potrebbe essere possibile attingere ad un avanzo importante di bilancio di 8 milioni di euro che però le norme relative allo svolgimento delle prossime elezioni bloccano.

“Forse – è stato ipotizzato dall’assessora Sgorbati – si potrà ricorrere facendo riferimento all’ISEE, prevedendo fasce di reddito da 15.000 – 20.000 euro”. I sindacati hanno quindi chiesto di mettere effettivamente subito a disposizione i 480 mila euro per contributi di sollievo e che ci sia il massimo impegno per utilizzare l’avanzo di bilancio come prospettato.

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