Nuova panchina rossa in via Vaiarini, in ricordo di Zahira uccisa nel 2009 dal marito

Nuova panchina rossa in via Vaiarini, in ricordo di Zahira uccisa nel 2009 dal marito. A donarla al Comune di Piacenza Nadia Bragalini, a nome della rete Città delle Donne dell’Emilia Romagna e di Piacenza.

“Una realtà – si legge nella lettera di donazione depositata in Comune – sviluppa iniziative sulla promozione della persona ed attività secondo i principi delle pari opportunità, dell’uguaglianza, per la difesa dei diritti, prevenzione e valorizzazione dell’ambiente e dei beni comuni, ponendo la centralità del lavoro delle donne quale elemento imprescindibile di sviluppo equo e sostenibile al fine di creare le condizioni per un vero empowerment femminile e una disseminazione delle politiche di gender mainstreaming, attraverso proposte di respiro nazionale ed internazionale. Tra gli altri progetti – scrive Bragalini – ha ideato e posizionato la prima #PanchinaRossa a Lomello nel 2016 e in pochi anni la marea rossa ha toccato ogni parte del mondo”.

La panchina, simbolo di sensibilizzazione alla parità di genere, sarà posizionata nei prossimi giorni in via Vaiarini, dove nell’aprile 2009 Zahira Aitali, di 29 anni, venne uccisa dal marito Mohamed Chraka. “Il Comune di Piacenza, con delibera di Giunta n. 15/2022 ha aderito al Progetto la Città delle Donne, rete nazionale che opera attivamente a fianco delle amministrazioni locali per favorire l’integrazione delle donne e sostenere la presenza femminile in tutte le sfere della società – si legge nella delibera di palazzo Mercanti -. Tra i principi espressi dal Manifesto della Città delle Donne, approvato dall’Ente con la delibera sopra richiamata, vi è la diffusione di una cultura libera da discriminazioni e pregiudizi, coerente con i principi espressi in particolare dall’articolo 3 comma 3 dello Statuto comunale. L’accettazione della donazione e la conseguente collocazione sul territorio urbano della panchina rossa, simbolo riconosciuto della lotta alla discriminazione e alla violenza di genere, dà attuazione alle azioni previste dal Manifesto della Città delle Donne”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.