Ritorna il 25 marzo “Il ballo dei bambini” in Santa Maria di Campagna

Torna il 25 marzo “Il ballo dei bambini” in Santa Maria di Campagna. Nella basilica mariana saranno celebrate Sante Messe alle ore 7.30, 10 e 11; il “Ballo dei Bambini” si svolgerà dalle 14.30 alle 18, a seguire, alle 18.30, la Santa Messa solenne, alla presenza delle religiose che rinnoveranno il loro “Si” al Signore. Nel rispetto delle norme di prevenzione del coronavirus il tradizionale “Ballo dei Bambini” i bambini verranno accompagnati percorrendo il corridoio centrale della basilica fino all’inizio dei gradini della balaustra dall’altare, li riceveranno la benedizione dal sacerdote in distanza e uscire successivamente dai corridoi laterali della basilica.

Il “Ballo dei bambini” ha origini antichissime. Nella millenaria storia del culto della Madonna di Campagna in Piacenza, troviamo alcune tracce di questo antico rito nel 1095, durante il famoso Concilio – Dieta di Piacenza, indetto da Papa Urbano II. Questi, prima di lasciare la nostra città, entrò nel piccolo ma già famoso santuario e concesse abbondanti indulgenze a quelle giovani mamme che in questa chiesa avessero ascoltato la prima Messa dopo il parto. Nell’antichità il 25 marzo era un giorno speciale e diversi documenti ecclesiastici lo testimoniano con la frase “Anno ab incarnatione Domini”, data in cui con ogni probabilità iniziava il nuovo anno, prima dell’introduzione del calendario gregoriano.

Un giorno quello del 25 marzo che col passare degli anni è entrato nella memoria e nel cuore dei piacentini quale ricordo dell’Incarnazione di Nostro Signore Gesù Cristo e di devozione a Maria. In quel giorno di festa le mamme portavano i loro bimbi alla chiesa di Santa Maria in Campagnola (questo era il nome della Basilica di Santa Maria di Campagna, sicuramente per il fatto era allora si trovava in aperta campagna) per venerare la statua della Madonna che teneva in braccio il suo Bimbo, collocata, come oggi, sull’altare maggiore della basilica. Le mamme offrivano idealmente i loro figli alla Vergine Maria, che venivano solennemente innalzati dal sacerdote durante la celebrazione dell’eucarestia.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.