Le Rubriche di PiacenzaSera - Cooperazione

Welfare e sanità, bando da 3 milioni per le cooperative

Tre milioni di euro per sostenere progetti di rafforzamento strutturale e patrimoniale, di innovazione tecnologica e organizzativa, di digitalizzazione e per favorire la sostenibilità sociale, economica e ambientale delle imprese.

Li prevede la nuova call “Innovazione Welfare e Sanità” promossa da Fondosviluppo (il fondo mutualistico di Confcooperative) e dedicata a tutte le cooperative sociali (tipo A servizi sociosanitari ed educativi, tipo B inserimento lavorativo di persone svantaggiate e miste A+B) aderenti a Confcooperative Federsolidarietà e a tutte le cooperative sanitarie aderenti a Confcooperative Sanità (cooperative di medici, cooperative farmaceutiche, mutue sanitarie, cooperative ad alta specializzazione sanitaria). In Emilia-Romagna sono quasi 500 le cooperative interessate a questa iniziativa.

La call riconosce ai migliori progetti la copertura dell’80% delle spese ammesse (massimo 200mila euro) di cui fino al 30% a fondo perduto, fino al 50% tramite finanziamento bancario tramite istituto di credito cooperativo (BCC) o altre banche di sistema. Fondosviluppo rimborserà gli interessi bancari e/o dei costi della garanzia fino a un massimo di 10mila euro. Per accedere al finanziamento la cooperativa dovrà deliberare un aumento di capitale sociale per un importo minimo del 20% del finanziamento stesso. I progetti potranno essere presentati fino al 31 maggio 2022 tramite mail all’indirizzo email fondosviluppocallwelfaresanita@confcooperative.it.

“Le cooperative sociali rappresentano una componente fondamentale e insostituibile nel sistema di welfare della nostra regione – commenta Luca Dal Pozzo, presidente di Confcooperative Federsolidarietà Emilia Romagna -. Con questa call intendiamo premiare chi vuole investire rafforzando le imprese e chi vuole innovare puntando in particolare sulla digitalizzazione e sulle nuove tecnologie, così da proporre servizi sempre più qualificati agli utenti e alle loro famiglie”.

“Medici, infermieri, operatori delle professioni sanitarie e farmacisti possono fornire un’assistenza sempre più qualificata ai pazienti attraverso l’organizzazione in strutture cooperative efficienti presenti in maniera capillare nei territori – aggiunge il Dott. Euro Grassi, presidente Confcooperative Sanità Emilia Romagna -. Per favorire una maggiore prossimità rispetto ai cittadini, la fornitura di Case di Comunità, lo sviluppo della teleprenotazione, televisita, telemedicina e la digitalizzazione dei processi e dell’assistenza ai cronici, occorrono importanti investimenti che possono essere favoriti anche dalle risorse messe a disposizione dal nostro fondo mutualistico”.

“La particolarità di questa call – sottolinea Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna e consigliere di Fondosviluppo – sta nel promuovere e sostenere percorsi di aggregazione e co-progettazione per favorire la messa a terra delle risorse stanziate dal PNRR. Siamo a fianco delle nostre cooperative per cogliere queste opportunità per la ripartenza della nostra regione e del Paese”. Su www.fondosviluppo.it sono disponibili la call, il regolamento con i criteri di valutazione e la modulistica da presentare.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.