Beccato per due volte nel giro di poche ore senza patente e con la revisione scaduta, maximulta e veicolo confiscato

L’autunno scorso, un automobilista piacentino del 1967 al volante di un Fiat Doblò era stato fermato dalla polizia provinciale di Piacenza, durante normali controlli, lungo la via Emilia Pavese a San Nicolò. In quell’occasione era stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza e con patente sospesa per una precedente violazione al codice della strada.

Mercoledì scorso, 20 aprile, è stato nuovamente “pizzicato” alla guida del suo Fiat Doblò dagli agenti della polizia locale dell’Unione Bassa Val Trebbia Val Luretta, sempre a San Nicolò, con revisione scaduta del veicolo e patente revocata (che comporterebbe il dover rifare da capo l’esame di abilitazione per poter guidare). Gli agenti della polizia locale dell’Unione lo hanno quindi sanzionato elevando un verbale di oltre 5mila euro e applicando il fermo amministrativo di tre mesi al Fiat Doblò.

L’uomo avrebbe dovuto far trasportare il suo veicolo da un carro attrezzi fino al luogo di custodia indicato nel verbale di polizia, tuttavia ha deciso di proseguire la marcia ma è incappato, alcune ore più tardi, in una pattuglia della Polizia Provinciale che lo ha trovato fermo in sosta lungo una via secondaria di San Nicolò: è stato pertanto sanzionato perché il veicolo non si trovava nel luogo dove avrebbe dovuto essere custodito, ma su pubblica strada. Gli agenti del comando di via Garibaldi lo hanno quindi sanzionato con un verbale che va da un minimo di 2mila a un massimo di 8mila euro e il veicolo gli è stato definitivamente confiscato. L’importo sarà deciso dall’autorità prefettizia al termine di tutti gli accertamenti del caso.