Cambio al timone dell’associazione “La Ricerca”: Enrico Corti nuovo presidente

Cambio al timone dell’associazione La Ricerca: Enrico Corti succede a Gian Luigi Rubini. Al fianco del neopresidente della onlus fondata da don Giorgio Bosini l’assemblea dei soci ha eletto consiglieri Gian Mario Ampollini, Flavio Antelmi, Pieranna Massari e Donatella Peroni; revisori dei conti: Angela Opizzi, Giampaolo Stringhini e Angela Fasoli; probiviri Gabriella Cagnani, Piero Delledonne e Daniela Scrollavezza (quest’ultima già presidente per due mandati passati).

Volto noto per il suo impegno sociale, Enrico Corti è tra i fautori della rassegna culturale Cives in Cattolica. Nell’ambiente cattolico ha ricoperto diversi ruoli: sia in Azione Cattolica, sia poi come responsabile della Pastorale sociale della Diocesi, e fin da ragazzo impegnato al fianco di don Giancarlo Conte per la parrocchia di San Giuseppe Operaio. Giunge alla guida della “Ricerca” a 66 anni, in pensione dopo una carriera da funzionario pubblico, prima in Amministrazione provinciale, poi nelle segreterie comunali della provincia di Piacenza e nel Parmense. Tra i propositi quello di potenziare il dialogo con il territorio, “seminando concretezza”: “Ci sentiamo continuamente chiamati ad agire per il prossimo. Ma non basta: dobbiamo fare più cultura, più promozione educativa. Continuare con prevenzione e riabilitazione, sì, ma impiegando energie e risorse anche per essere da stimolo al territorio perché si tenga sempre alta l’attenzione su tutto quello che sta dietro questo malessere che affligge le persone, occorre progettare e offrire proposte alle istituzioni educative, al mondo del lavoro, cercare collaborazione”.

Oggi l’associazione “La Ricerca”, da più di quarant’anni sul fronte della solidarietà, offre diversi servizi al territorio: non più solo assistenza e recupero dei giovani con problemi di tossicodipendenza, e alle loro famiglie, ma anche aiuto alle persone che stanno attraversando un momento di difficoltà dovuto a crisi relazionali, ma anche economiche, malattie, lutti, problematiche legate al gioco d’azzardo e al fenomeno hikikomori (ritirati sociali). Cinque le comunità terapeutiche gestite dalla storica onlus che a sede sullo Stradone Farnese, oltre ad un’ampia gamma di servizi educativi e di prevenzione. “Le persone che incontriamo sono la punta dell’iceberg di una complessità di problemi che attraversano la nostra società. Siamo continuamente alla ricerca di dare risposte”.

E non demordono neppure ora in questo contesto di crisi finanziaria che sta colpendo in maniera ancor più pesante associazioni come La Ricerca che non hanno scopro di lucro: “Il nostro scopo – sottolinea il neopresidente – è servire le persone, non solo far tornare i conti”. Ed è la conferma di una continuità del modo di vivere la propria mission che ritroviamo anche nelle parole di benvenuto del presidente uscente Gian luigi Rubini: “Bisogna continuare ad aprirsi alle esigenze che arrivano dal territorio sulla traccia lasciata dal nostro fondatore, che è quella di essere vicini a ragazzi e famiglie in difficoltà. Possiamo e dobbiamo continuare a farlo. Bisogna crederci, non solo con le parole, ma sentirlo con il cuore per essere credibili”. (nota stampa)

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