“La nostra sfida per riportare la buona politica al governo della città”

Intervento di Luigi Rabuffi,  Consigliere Comunale Piacenza PC in Comune – Alternativa per Piacenza

A poco più di due mesi dalle prossime elezioni amministrative, la campagna elettorale sta per scaricare sui piacentini il solito tsunami di messaggi ingannevoli e velate minacce. “Vota noi che siamo i migliori. A noi interessa solo il tuo bene. Se voti gli altri, peggio per te…”. Con queste parole, nelle prossime settimane i social media si trasformeranno negli assoluti protagonisti della comunicazione politica, essendo certamente lo strumento più “comodo” per avvicinare gli elettori e “vendere” loro – a scatola chiusa e senza alcuna garanzia – sogni ed illusioni.

In questo contesto, Alternativa per Piacenza (ApP) – la proposta politica di cui sono cofondatore insieme agli amici Stefano Cugini e Sergio Dagnino – ha invece scelto la faticosa tradizione del confronto “on the road”. Per strada. Un’esperienza bellissima che, da qualche settimana, sta aggregando giovani che pensano al nostro futuro; esponenti di realtà associative che si battono per la tutela dei diritti civili ed ambientali; partiti e movimenti che difendono i valori, sempre più a rischio, della nostra Costituzione. Soggetti uniti dal desiderio di restituire dignità alla politica dando valore, innanzitutto, al rapporto interpersonale. Quello basato sul confronto con le persone vere, illuse e deluse dalla politica, segnate nell’animo da profonde e dolorose cicatrici. Donne e uomini colpevoli, se così si può dire, di aver semplicemente creduto alle promesse “da pinocchio” del doppiogiochista di turno, abile a valorizzare la propria carriera politica indossando la maschera dell’ipocrisia e dell’incoerenza.

Così, mentre gli appuntamenti nelle frazioni e nei quartieri non conoscono tregua, l’agenda gialla del candidato Sindaco di ApP, Stefano Cugini, consuma velocemente le proprie pagine. E viste le tante sollecitazioni, è ormai chiaro che non basterà più una sola agenda. Altre, tante altre, ne serviranno.  Proprio per raccogliere il maggior numero di sollecitazioni, la campagna di Alternativa per Piacenza s’intitola “Zaini in spalla – La politica ascolta, la città parla”. Una campagna che punta a sintonizzare la politica sulla lunghezza d’onda dei veri bisogni, riconnettendosi con chi, sfiduciato, ha trovato rifugio elettorale nel campo dell’astensionismo. Una sfida difficile e faticosa che abbiamo deciso di intraprendere per riportare la buona politica al governo della città.  Perché Piacenza ha davvero bisogno di buona politica…

Per riuscire in questa sfida, ormai ineludibile, siamo convinti che esista un solo modo: servire umilmente e onestamente la nostra comunità. Con orgoglio e senso di appartenenza. Soprattutto oggi che tante risorse (PNRR, Nuovo Ospedale) sono a disposizione.  E’ proprio con questo approccio e con questo obiettivo che ApP si “offre” ai piacentini. Perché sognare una Piacenza più ospitale, più solidale, più giovane, più giusta, è possibile. E noi di Alternativa per Piacenza siamo pronti. Ai piacentini, ora, metterci alla prova…

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