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Premio di laurea in memoria di Roberta Solari, consegnati i riconoscimenti del Rotary Fiorenzuola foto

Giovedì 7 aprile, presso l’agriturismo Boschi Celati, si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi di laurea, voluti dal Rotary Club di Fiorenzuola d’Arda per ricordare la figura e la memoria di Roberta Solari, incentrati sul tema delle pari opportunità di genere e sulla valorizzazione del ruolo femminile.

Originaria di Morfasso, Roberta Solari, prematuramente mancata ad aprile 2020, ha frequentato le scuole superiori a Piacenza, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza a Parma, per poi frequentare un Master in Cattolica a Piacenza, sui temi della formazione. Dopo la laurea ha iniziato la propria attività di funzionaria della Provincia di Piacenza e della Regione Emilia Romagna, occupandosi di tematiche legate alla formazione professionale, alle pari opportunità di genere, alla valorizzazione del ruolo femminile in tutti i suoi aspetti, facendo anche parte del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità della Provincia. Roberta ha veramente “lasciato il segno”: nella sua famiglia, nella sua comunità, nel suo contesto professionale. Da tutti è sempre stata descritta come una collaboratrice instancabile, una donna di grande valore umano e professionale, gentile e positiva, con una grande passione per il suo lavoro, che ha saputo per questi motivi farsi apprezzare da colleghi e cittadini.

Il Presidente del sodalizio Tiziana Meneghelli ha introdotto la serata, titolata “Valorizzare le donne conviene”. Illustrato in prima battuta il motivo di tale titolazione, mutuata dal titolo di un libro dell’economista del lavoro Daniela Del Boca che, a marzo dello scorso anno, aveva partecipato alla presentazione del Bando, Meneghelli ha poi ricordato come il tema della valorizzazione delle donne tocchi ambiti diversi, per poi citare la chiusura ideale, per il Rotary Fiorenzuola, di un mese di marzo ricco di tante iniziative dedicate all’universo femminile: la consegna degli omaggi alle operatrici del centro per le cure palliative dell’ASL di Piacenza, la conviviale interclub al Ginger di Ziano incentrata sul contrasto alla violenza sulle donne, la visita alla mostra su Maria Maddalena a Forlì (“Maddalena : il mistero e l’immagine”- Musei San Domenico). Ha quindi rammentato ai presenti che Rustigazzo, vivace frazione di Lugagnano, ha assegnato il suo 38° Premio della Bontà alla memoria di Roberta Solari. Con l’occasione il Presidente ha sentitamente ringraziato Gian Francesco Tiramani, amico del Rotary Fiorenzuola, che ha garantito la ripresa dell’evento che verrà in seguito trasmessa sul canale “Morfasso TV” e presentato l’ospite della serata Barbara Barabaschi, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.

Il Presidente ha poi annunciato che alle vincitrici del Premio verranno consegnate, in data che verrà definita, due opere del maestro Bruno Missieri, che l’artista, non presente in quanto impegnato in una mostra, ha voluto rendere disponibili in ricordo della moglie Giupi Paiella.

Durante la conviviale è stata poi passata la parola a Paola Baldini, socia del Rotary, che ha ricordato la figura di Roberta Solari, e a Francesco Timpano, Past President, che ha rammentato ai presenti significato e motivazioni del Bando. Timpano ha voluto sottolineare quanto le tematiche trattate rivestano un importante ruolo culturale, ma ha anche voluto ribadire che alla base delle stesse esistano contemporaneamente motivazioni di valorizzazione delle imprese che mettano in valore prassi responsabili in materia di pari opportunità. Timpano ha concluso ringraziando il Rotaract per la preziosa collaborazione prestata all’organizzazione dei lavori legati al bando, in particolare nella valutazione degli elaborati, citando in particolare l’apporto di Simone Costa.

Nucleo principale della serata è stata la premiazione delle tesi: il premio è stato attribuito a pari merito ad elaborati presentati da due laureate magistrali, Laura Ghirardini di Parma e Carolina Vecchi di Cremona, mentre una menzione di merito è stata consegnata relativamente alla tesi di laurea triennale della piacentina Diana Gjini. Due ulteriori menzioni di merito saranno consegnate a due laureate che non hanno potuto essere presenti alla serata: Katia Grilli di Marsaglia, laureata in Scienza della Formazione e Maila Mabellini di Brescia, laureata in Psicologia.

Qualche elemento di dettaglio:

Laura Ghirardini (laurea magistrale in Global Business Management presso la Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza) è stata premiata per la tesi “Corporate Responsibility, Board Structure and Diversity: evidences from the Beauty sector”. Ghirardini ha analizzato nell’elaborato la possibile correlazione tra la presenza di donne nel Consiglio di Amministrazione e la performance aziendale in termini di Responsabilità Sociale delle Imprese. Lo studio è stato condotto su dieci multinazionali del settore Beauty, esaminando come l’uguaglianza di genere nel Consiglio di Amministrazione e nel top management possa contribuire ad un maggiore vantaggio competitivo, tema peraltro posto al centro della serata di premiazione, titolata “ Valorizzare le donne conviene”. Analizzato anche il ruolo del Diversity Management , insieme di politiche e di pratiche tese a valorizzare le diversità sul luogo di lavoro, compresa quella di genere.

Carolina Vecchi (laurea magistrale in Global Business Management presso la Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza) è stata premiata per la tesi : “Gender Equality in workplaces: evidences from a local context”. Vecchi ha evidenziato i principali studi in materia e le linee di indirizzo tracciate , descrivendo un quadro comparato sulla situazione in Italia , in Europa e in altri Paesi. Presentata una indagine sul campo relativa ad un gruppo di imprese operanti nel cremasco, tesa ad analizzare il ruolo della donna nei contesti aziendali, per studiare la partecipazione femminile alla vita delle imprese, sulla base di interviste con responsabili delle risorse umane, direttori d’azienda e dipendenti. Presenti nell’elaborato elementi di riflessione rispetto alle possibili linee su cui operare per ridurre il divario di genere: azioni di sensibilizzazione da intraprendere fin dalla scuola primaria, nonché la costituzione, a livello aziendale, di gruppi di lavoro eterogenei, che favoriscano mutua comprensione e mutuo rispetto.

Diana Gjini (laurea triennale in Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza) ha ricevuto una menzione di merito per la tesi “Imprenditorialità e management: il ruolo delle donne”. Gjini ha presentato un elaborato incentrato sul ruolo della donna nella società e nelle realtà aziendali, con l’obiettivo di definire una fotografia di fattori/ talenti/condizioni che favoriscono/ostacolano la carriera delle donne. Nucleo centrale della tesi è l’indagine svolta su un campione diversificato di donne che hanno risposto a numerose domande (stile di leadership, talenti che devono possedere le donne per avere successo, negoziazione di aumento retribuzione/passaggio di livello, temi del pregiudizio e della fiducia). Descritto quindi lo stile di leadership femminile derivante dall’analisi (flessibilità … propensione al miglioramento continuo … empatia ed ascolto…) e forniti spunti di doverosa riflessione, legati alle difficoltà nella negoziazione di aspetti collegati a progressioni di carriera, alla percezione di discriminazioni, all’individuazione dei fattori che determinano il successo.

Tutte le tesi premiate si riferiscono ad argomenti molto attuali. Valorizzato uno dei capisaldi propri dell’azione Rotariana: l’Agenda 2030 dell’ONU, in particolare l’Obiettivo 5, raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze. Quindi grande attenzione alla parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, all’eliminazione di forme di violenza nei confronti di donne, al riconoscimento del lavoro di cura, alla partecipazione paritaria nella politica e nell’economia. Interessanti anche gli spunti utili a leggere i risultati, ad un decennio pieno di applicazione della Legge Golfo – Mosca, relativi alla presenza delle donne nei Consigli di Amministrazione di società quotate in borsa: nell’ultimo decennio la presenza femminile all’interno dei C.d.A. delle aziende quotate italiane a maggiore capitalizzazione ha avuto un incremento di 33 punti percentuali e gli indici di sostenibilità vengono sempre più frequentemente utilizzati come criterio di investimento da parte degli investitori istituzionali.

In chiusura di serata il Presidente ha ricordato ai soci i futuri appuntamenti e il Presidente del Rotaract Guido Bosi ha illustrato il service organizzato a favore della Casa Protetta “Gianni Perini”.

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